DI CASTELLAMMARE, DI POLITICA E DI PROGRAMMAZIONE: L’INTERVISTA E L’APPELLO A GIORDANO, SEGRETARIO DEL PD STABIESE: “MAI PIU’ IL VUOTO.”


Segretario, a pochi mesi dal voto, partiamo dal Partito, per poi guardare alla Città, nella convinzione che il futuro di Stabia dipenda in larga parte dallo stato di salute della Sua Politica. E allora le chiedo, dopo le faide, come sta il Pd? A che punto è la rigenerazione del Partito Democratico stabiese?

Ecco, è nello scenario delle alleanze che il nuovo PD sta provando a rigenerarsi?

Sulla scia del quadro politico nazionale, regionale e metropolitano, la nostra prospettiva è quella di realizzare una efficace sintesi tra le forze politiche che, al di là degli screzi personali, hanno di fondo una visione comune della città, come è emerso nel corso del percorso di opposizione a Cimmino in Consiglio comunale.

In questo senso, rispetto al recente passato, il Partito Democratico torna ad avere una sua centralità?

Il campo è largo, ma non larghissimo: dal Movimento 5 Stelle ad Azione e Italia Viva, in una coalizione che coinvolga anche quelle esperienze civiche che si sono consolidate e strutturate nelle passate tornate elettorali.

Alberghi, dunque. E tuttavia governare il turismo significa anche de-congestionare la linea di costa…

La vecchia documentazione programmatica fa riferimento a Castellammare come città cerniera tra le varie località limitrofe: una sorta di dormitorio turistico per i brand più affermati.  Nella nuova programmazione ci sarà ancora questo modello sullo sfondo?

Su Fincantieri le ultime notizie sono positive…

Quali sono le prospettive che abbiamo davanti sul piano politico e amministrativo?

Nella nuova visione programmatica, per la Stabia del 2034, il tema urbanistico resta un nodo delicatissimo ma rispetto al quale gli interessi in campo sembrano da sempre non incontrarsi con quelli della città. Si tratta di una sfida programmatica cruciale che sembra però anche stavolta ridursi a mera sfida elettorale?

Chiuderei con una considerazione e una promessa: dopo il vuoto, mai più il vuoto. Il nuovo corso del Partito Democratico sarà valutato anche e soprattutto in base alla capacità di rigenerare una comunità politica silente e rassegnata. A partire dal 2024, anche prima del voto, è necessario tornare a promuovere una Castellammare Politica, con eventi e momenti di dibattito pubblico, anche grazie al coinvolgimento di personalità di spicco e delle migliori energie e intelligenze sul territorio. Dopo il buio politico, la sua Segreteria ha intenzione di riaccendere la luce?

Assolutamente sì. Siamo riusciti ad avere qui il Segretario Schlein: si tratta di un primo segnale importate proprio nella prospettiva che hai tracciato. Ci saranno altri momenti di confronto pubblico, anche valorizzando in modo più trasversale le sensibilità politiche in campo. È una promessa: mai più il vuoto.

Mauro Malafronte