Sassuolo vs Napoli 1-6 (le pagelle): antiche reminiscenze scudettate

Sassuolo vs Napoli 1-6 (le pagelle): antiche reminiscenze scudettate

 Di:Luca Orlando

Va in scena al Mapei Stadium il match tra Sassuolo e Napoli, valido per il recupero della ventunesima giornata di Serie A. Nonostante l’iniziale illusione del vantaggio per i neroverdi, l’inatteso goal subito non mette in discussione il dominio degli uomini di Calzona e la partita si concluderà con un risultato tennistico in favore degli azzurri.

A seguire i voti ai calciatori della compagine partenopea:

 

Alex MERET 5.5: spettatore non pagante per quasi tutta la partita. La rete del Sassuolo è figlia del passaggio al portiere horror di Ostigard, ma contribuisce al pasticcio finale anche la sua consueta incertezza nella gestione del pallone con i piedi. Mezzo voto in meno per lui!

 

Giovanni DI LORENZO 6.5: ancora lontano dalla forma migliore, apre l’azione che porta al pareggio degli azzurri. Nel complesso una buona prova per il capitano del Napoli.

 

Amir RAHMANI 7: leader di una difesa che fatica a trovare in rosa un giocatore in grado di affiancarlo in modo affidabile e con costanza di rendimento, mette a segno la seconda rete del suo campionato e sigla un importantissimo pareggio.

Dal 62′ Bernardo de Souza NATAN 6: si disimpegna bene nelle rarissime occasioni in cui il Sassuolo si affaccia nella metà campo avversaria.

 

Leo OSTIGARD 5: roccioso in difesa, come già accaduto in passato dimostra limiti importanti in termini di gestione della palla. Un suo passaggio al portiere fuori misura precede il goal del Sassuolo.

 

Silva Duarte MARIO RUI 6: prestazione ordinata. Nei primi minuti un suo assist al bacio per Osimhen è disinnescato dalla difesa del Sassuolo.

 

AndréFrank ZAMBO ANGUISSA 7: l’assist di tacco in occasione della rete del pareggio è in realtà la “ciliegina sulla torta in anticipo” di una prestazione importante in termini di quantità.

 

Stanislav LOBOTKA 6.5: una conferma di quanto visto nella partita contro il Cagliari. Calzona lo vede come uomo d’ordine in mezzo al campo. Non forza la giocata, ripulisce e smista palloni con ritmo e qualità.

Dall’80’ Leander DENDONCKER: s.v.

 

Hamed Junior TRAORÈ 6.5: il prezzo per il suo riscatto è alto, ma a tratti sembra mostrare qualità fuori dal comune. Nel primo tempo meritava fortuna maggiore un suo tiro al volo dalla distanza. Nel secondo tempo è completamente fuori misura il suo filtrante per Kvaratskehlia e spreca così una potenziale azione da goal.

Dal 76′ Piotr ZIELINSKI 5.5: non riesce ad entrare in partita nei minuti che gli vengono concessi in campo.

 

Matteo POLITANO 6.5: doppio assist da parte sua che sa tanto di risposta a chi (a buona ragione) ne aveva criticato l’eccessivo egoismo in quel di Cagliari.

Dal 62′ Giacomo RASPADORI 6: ancora una volta relegato ad un ruolo che non esalta le sue caratteristiche, offre comunque una prestazione ordinata e un buon contributo in termini di impostazione.

 

Victor OSIMHEN 9: trascinatore indiscusso, leader carismatico e bomber implacabile. Tripletta, assist e la prova del nove è ampiamente superata.

Dal 76′ Giovanni SIMEONE 5.5: il minutaggio, come spesso accade, non lo aiuta, ma la sua prestazione appare piuttosto anonima.

Kvicha KVARATSKEHLIA 8.5: due goal e un assist per il calciatore di maggior talento della rosa e forse del campionato. Ciò che ancora sorprende è la qualità delle sue giocate: i suoi due goal sono da cineteca; la prodezza che prova dalla linea di centrocampo è un capolavoro mancato che da queste parti non si vedeva dai tempi di Fabio Quagliarella in un Napoli-Livorno 3-1 (Stagione 2009/2010).

 

Francesco CALZONA (All.) 7: restituire un’identità di gioco ad una squadra sfiduciata e apparentemente priva di motivazioni meriterebbe forse una pagella più generosa. L’avversario modesto obbliga ad adottare maggiore cautela, nonostante le trame di gioco già sembrino ricordare allenatori più illustri passati per Napoli.