Inter vs. Napoli 1-1: anatomia di un dolceamaro passaggio di consegne

Inter vs. Napoli 1-1: anatomia di un dolceamaro passaggio di consegne

Finisce in pareggio il match tra i futuri campioni d’Italia e i campioni d’Italia in carica. Apre Darmian in chiusura del primo tempo; è l’ex Juan Jesus all’81’ a firmare l’1-1 finale. Prima di stasera, l’Inter non aveva mai subito reti dal minuto ottanta in avanti nelle prime ventotto giornate di Serie A.

A seguire i voti della compagine partenopea:

 

Alex MERET 7: ottima prova dell’estremo difensore partenopeo ed è incolpevole sul goal subito. Sul risultato di 1-0 tiene in partita gli azzurri con una serie di parate decisive.

 

Giovanni DI LORENZO 5: prestazione incolore caratterizzata da molte imprecisioni nei passaggi corti.

 

Amir RRAHMANI 6: cresce col passare dei minuti ed è solido in fase difensiva. Nel primo tempo causa un rigore netto a sfavore ma il fuorigioco annulla tutto.

 

Juan JESUS 8: forse la sua migliore prestazione da quando è a Napoli (o da quando è in Serie A). Carismatico e preciso negli interventi, è l’ultimo baluardo della resistenza partenopea. È lui a siglare il goal del definitivo pareggio contro la sua ex squadra.

 

Mathias OLIVERA 6.5: teoricamente “aiutato” dall’insolita assenza di Dumfries sulla fascia destra interista, stasera sviluppa una curiosa tendenza a convergere troppo verso il centro. Darmian lo grazia la prima volta; fa centro al secondo tentativo.

Dal 74’ Silva Duarte MARIO RUI 6: qualche cross interessante e poco altro nei pochi minuti che gli sono concessi da Calzona.

 

André-Frank ZAMBO ANGUISSA 6: in crescita rispetto alle precedenti disastrose partite, sembra ancora lontano dalla sua migliore versione. Impreciso nel tiro dalla distanza.

 

Stanislav LOBOTKA 6: la sua prestazione come metronomo e bussola di questo Napoli in difficoltà meriterebbe un voto più alto, ma è grave la distanza ingiustificata tra lui e Darmian in occasione del goal dei nerazzurri.

 

Hamed TRAORÈ 6.5: buona prova per l’ivoriano. Solo la stanchezza può motivare l’uscita dal campo nel suo momento migliore.

Dal 70’ Jens CAJUSTE 6.5: entra con le idee chiare sul compito da svolgere e recupera subito un pallone importante. Un paio di iniziative interessanti nella metà campo avversaria.

 

Matteo POLITANO 5.5: non trova mai il guizzo giusto negli ultimi metri e non riesce a limitare Dimarco sulla sua corsia.

Dal 92’ Cyril NGONGE: s.v.

 

Giacomo RASPADORI 5.5: la struttura fisica di Giacomo Raspadori, in relazione al suo peso e alle sue qualità tecniche, non è adatta al ruolo di unica punta, ma i suoi allenatori non lo sanno e si ostinano a farlo giocare unica punta.

 

Kvicha KVARATSKEHLIA 5.5: puntualmente raddoppiato. Una situazione di gioco che continua a soffrire tremendamente.

Dal 91’ Jesper LINDSTROM: s.v.

 

Francesco CALZONA 6.5: buono l’approccio ad una partita piena di difficoltà e insidie. La sua squadra non perde le distanze dopo lo svantaggio ed è brava a rimanere in partita fino al goal del pareggio. Ancora tardivi i cambi.

 

Luca Orlando