Napoli vs. Roma 2-2: epilogo di un’annata storta

Napoli vs. Roma 2-2: epilogo di un’annata storta

 

Un buon Napoli non basta per strappare i tre punti nel Derby del Sole. Il Napoli ribalta l’iniziale vantaggio dei giallorossi con il rigore trasformato da Dybala, ma si fa rimontare nei minuti finali sugli sviluppi di un corner. Si allontana inesorabilmente anche la zona Europa League. Gli azzurri sembrano destinati a giocarsi la qualificazione in Conference Cup contro la Fiorentina in attesa dello scontro diretto fissato per la penultima giornata di campionato.

A seguire i voti della compagine partenopea:

 

Alex MERET 6: un buon salvataggio su una conclusione dalla distanza e poco altro nella partita dell’estremo difensore azzurro.

 

Giovanni DI LORENZO 5: più in ombra rispetto ai suoi standard in termini di quantità, non segue la linea difensiva e tiene in gioco Abraham in occasione del goal del definitivo pareggio.

 

Amir RRAHMANI 6: troppo sterile la sua circolazione di palla, fornisce nel complesso comunque una buona prova.

 

Juan JESUS 4.5: regala il rigore in favore della Roma con un intervento che ha del surreale, scegliendo di non accompagnare l’avversario come si insegna fare anche nelle più scadenti scuole calcio.

 

Mathias OLIVERA 6.5: prova solida e concreta, che arricchisce con un goal fortunato ma importante.

 

André-Frank ZAMBO ANGUISSA 6.5: capace di inserirsi ripetutamente negli spazi, è la vera spina nel fianco della difesa giallorossa. Nel primo tempo spreca clamorosamente davanti a Svilar sparando in curva un ottimo pallone.

 

Stanislav LOBOTKA 5.5: da un giocatore del suo livello deve pretendersi più coraggio quando è il momento di verticalizzare.

 

Jens CAJUSTE 5.5: quasi mai coinvolto nella manovra offensiva, con la sua presenza sul terreno di gioco ha comunque il merito di garantire al Napoli maggiore equilibrio tattico.

Dal 69’ Hamed TRAORÈ 5: spettatore non pagante per tutto il (poco) tempo che gli viene concesso sul rettangolo verde.

Dall’88’ Leo OSTIGARD: s.v.

 

Matteo POLITANO 5.5: sembra essere un periodo di leggero appannamento per quello che resta comunque il miglior azzurro della stagione per rendimento.

Dal 70’ Cyril NGONGE 6.5: giocatore dalle eccellenti qualità, esprime bene il suo enorme potenziale quando supera in velocità il suo primo marcatore e con un filtrante lancia Osimhen davanti alla porta (para Svilar).

 

Victor OSIMHEN 7: cuore pulsante dei partenopei, va più volte vicino al goal e alla fine si sblocca dagli undici metri spiazzando Svilar.

 

Kvicha KVARATSKEHLIA 6: per due volte riesce a lanciare i compagni a tu per tu con il portiere avversario, si procura il rigore trasformato da Osimhen. Perde ancora troppi palloni quando forza la giocata.

Dall’86’ Giacomo RASPADORI: s.v.

 

Francesco CALZONA 4: il Napoli ai punti uscirebbe dal campo pure vittorioso, ma la sua gestione dei calciatori è sempre più discutibile: persevera con Juan Jesus senza lasciare alcuno spazio agli investimenti della società; sostituisce Traorè a diciannove minuti dal suo ingresso in campo; fa subentrare Ostigard appena prima di un calcio d’angolo avversario e in un momento particolarmente delicato del match. Triplete di orrori che va premiato con il secondo 4 in pagella consecutivo.

 

Luca Orlando