Napoli vs. Bologna 0-2: se non altro, mancano solo 180 minuti

Napoli vs. Bologna 0-2: se non altro, mancano solo 180 minuti

di Luca Orlando 

 

Undicesima sconfitta in campionato per il Napoli, stavolta maturata già nei primi dodici minuti di gioco. Per espugnare il “Maradona”, al Bologna bastano due colpi di testa: il primo di Ndoye, attaccante che realizza il suo primo goal dopo trentuno giornate di campionato, e il secondo di Posch, anche quest’ultimo alla prima marcatura dopo trenta partite giocate. Sempre nel primo tempo è Politano a sprecare il rigore che avrebbe potuto riaprire il match. Da quel momento in avanti gli ospiti restano in controllo della partita fino al triplice fischio.

A seguire i voti della compagine partenopea:

 

Alex MERET 6: solito copione del nazionale italiano: la rinomata insicurezza nelle uscite e nell’impostazione dal basso; tra i pali evita il tris sulla conclusione a incrociare di Zirkzee.

 

Giovanni DI LORENZO 5: sovrastato da Ndoye nell’azione che porta al goal dello 0 a 1, non riesce mai a trovare le misure per aprire una breccia nella linea difensiva solida del Bologna.

 

Amir RRAHMANI 5.5: il Napoli affonda nel primo tempo e il kosovaro non fa nulla per restare in superficie. In timida ripresa nel secondo tempo.

 

Juan JESUS 5: insignificante il suo apporto difensivo, soprattutto quando sarebbe chiamato a contrastare gli avversari nel gioco aereo.

 

Mathias OLIVERA 5: è in netto ritardo su Odgaard in occasione della prima rete della partita. Non trova mai quel coraggio necessario per far funzionare l’asse offensiva con Kvaratskhelia.

Dall’81’ Pasquale MAZZOCCHI: s.v.

 

André-Frank ZAMBO ANGUISSA 4.5: si perde Posch sullo 0 a 2. Per il resto non incide e quando il Napoli avrebbe bisogno dei suoi inserimenti si perde in un palleggio irritante.

Dall’81’ Hamed TRAORÈ: s.v.

 

Stanislav LOBOTKA 5: la marcatura a zona ha dei pregi ma anche importanti limiti tattici, e la sua marcatura su Calafiori ne è la perfetta cartina di tornasole. Nel secondo tempo tenta invano di dare ordine alla manovra.

 

Jens CAJUSTE 5.5: è strutturalmente poco dinamico e questo dato sembra renderlo incompatibile con Anguissa. La sensazione è che la sua carriera possa avere una svolta se affiancato da una mezzala opposta con le caratteristiche di Zielinski, Traorè o Elmas. Si prende anche un giallo al minuto quarantotto quando travolge due giocatori del Bologna in un colpo solo.

Dal 72’ Giacomo RASPADORI 5: per l’ennesima volta non sfrutta i minuti che ha a disposizione per mettere in mostra le sue indubbie qualità.

 

Matteo POLITANO 4: prestazione opaca dove sbaglia anche un rigore che quantomeno avrebbe potuto rendere più entusiasmante la sfida.

Dal 61′ Cyril NGONGE 6.5: illuminante a pochi minuti dal suo ingresso in campo quando premia il taglio di Osimhen, che davanti a Ravaglia spreca clamorosamente. Entrato per dare la scossa con le sue giocate, il nigeriano non si è fatto trovare pronto per cogliere le sue iniziative.

 

Victor OSIMHEN 6: nel complesso la solita buona partita da combattente vero, procurandosi anche il calcio di rigore che non viene trasformato da Politano.

 

Kvicha KVARATSKHELIA 4.5: cerca a più riprese la giocata ma si rivela del tutto inconcludente e velleitario. Ammonito per proteste nel primo tempo.

Dall’81’ Giovanni SIMEONE: s.v.

 

Francesco CALZONA 4.5: confuso almeno quanto è confusionario il suo Napoli. La sensazione è che abbia abbandonato con largo e ingiustificato anticipo il timone della squadra.