Maturità 2025, la seconda prova: al liceo Cicerone e Cartesio
Oggi, giovedì 19 giugno, oltre 500.000 maturandi italiani si sono confrontati con la seconda prova scritta dell’Esame di Stato 2025, uno dei momenti più impegnativi e significativi del loro percorso scolastico.Come da consuetudine, le tracce sono state differenziate in base all’indirizzo di studi, mettendo alla prova le competenze specifiche acquisite durante gli anni della scuola superiore. Le tracce di quest’anno dimostrano un equilibrio tra radici classiche e apertura al presente, offrendo spunti di riflessione profonda e interdisciplinare.
Per gli studenti del liceo classico, il Ministero ha scelto un brano tratto dal dialogo “Laelius de amicitia” di Cicerone, autore cardine della letteratura latina. Il testo, che esplora il tema dell’amicizia, ha offerto agli studenti l’occasione di riflettere su valori universali e ancora attuali, specialmente in una fase di transizione come quella dell’esame di maturità. I candidati hanno dovuto affrontare la traduzione del brano, l’analisi morfosintattica e una contestualizzazione storica e filosofica, dimostrando padronanza linguistica e consapevolezza culturale.
Al liceo scientifico, la seconda prova ha ruotato attorno allo studio di una funzione, come da tradizione. La novità di quest’anno è l’apertura della traccia con citazioni di René Descartes (Cartesio) e ancora una volta di Cicerone, in un interessante dialogo tra matematica e filosofia. I due problemi e gli otto quesiti hanno coinvolto ambiti di analisi matematica, geometria e probabilità, con richiami anche alla realtà quotidiana. Una prova che ha chiesto precisione, ragionamento e capacità di applicazione.
Per gli studenti del liceo delle Scienze Umane, la seconda prova ha proposto testi di Roberta Bonetti e Cristiana Natali (da La pratica della ricerca antropologica) e di Nuvolati e D’Ovidio (da Temi e metodi per la sociologia del territorio). Il tema centrale è stato quello della globalizzazione, con particolare attenzione al ruolo della tecnologia e degli strumenti audiovisivi nella società contemporanea. Una prova che ha richiesto capacità di analisi dei fenomeni sociali, spirito critico e consapevolezza metodologica.
La prova di inglese per il liceo linguistico ha incluso un brano tratto da Every Day Is Mother’s Day di Hilary Mantel, accompagnato da testi sull’industria del fast fashion e sull’educazione globale, ispirati alle parole di Kofi Annan. Gli studenti sono stati chiamati a esercitare le loro competenze linguistiche, ma anche a riflettere su temi attuali e complessi, che toccano la sostenibilità, i diritti e la cittadinanza globale.
Il liceo artistico ha affrontato una traccia dal forte impatto emotivo e simbolico: il tema della cura, a partire dall’omonima canzone di Franco Battiato. A supporto, immagini di opere di Picasso, Diego Rivera, Elliott Erwitt e fotografie di Sandro Scalia su Palermo. Una prova che ha invitato gli studenti a esplorare il **potere sociale ed espressivo dell’arte, unendo sensibilità personale e competenze tecniche.
Per gli indirizzi tecnico-economici e tecnologici, le tracce sono state ancorate alla realtà operativa. Gli studenti di AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing) hanno analizzato un caso studio sull’Alfa Spa, azienda italiana di componenti meccanici, con richieste di valutazione economico-aziendale. Per ITIA (Informatica e Telecomunicazioni), la sfida è stata lo sviluppo di una piattaforma web contro le fake news, coniugando abilità informatiche e consapevolezza sociale.
Con una durata prevista tra le 6 e le 8 ore e un punteggio massimo di 20 punti, la seconda prova della Maturità 2025 ha confermato il suo ruolo di banco di prova delle competenze disciplinari, ma anche della visione critica e della consapevolezza culturale dei maturandi. Un’occasione per dimostrare non solo quanto si è appreso, ma anche come si pensa. Tra versioni latine, funzioni matematiche, questioni sociali e riflessioni artistiche, la scuola italiana continua a proporre un esame che è specchio del tempo e finestra sul futuro.