Giorgio Zinno lascia la carica di sindaco: “Mi candido alle Regionali, ma non lascio la mia città”

Giorgio Zinno ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni da sindaco di San Giorgio a Cremano, in vista della sua candidatura alle elezioni regionali in Campania. La comunicazione è arrivata prima attraverso un video rivolto ai cittadini, poi tramite una nota ufficiale.

Zinno, alla guida della città vesuviana per dieci anni, lascia il suo incarico a pochi mesi dalla scadenza naturale del mandato, cogliendo l’ultima finestra utile prevista per legge per presentarsi come candidato alle Regionali. Una decisione analoga era già stata presa nei giorni scorsi anche da Ciro Buonajuto, sindaco della vicina Ercolano.

> “Lascio la città in una fase di crescita importante – ha dichiarato Zinno – con il recupero di aree urbane dismesse, progetti di riqualificazione urbana con parchi e aree verdi, strade ed edifici scolastici, e con un importante rilancio culturale.”

Zinno ha voluto rassicurare la cittadinanza sottolineando che le dimissioni, che diventeranno effettive il prossimo 21 luglio, non causeranno interruzioni nelle attività amministrative. “La macchina comunale è pronta ad affrontare le sfide dei prossimi mesi – ha aggiunto – e la qualità dei servizi non subirà contraccolpi.”

Con parole cariche di emozione, il sindaco uscente ha salutato la città che lo ha visto protagonista per un decennio:

“Oggi, con questa firma, si chiude per me un periodo bellissimo. Ogni azione è stata pensata per migliorare il nostro territorio. Ma non lascio San Giorgio: continuerò a servire la comunità con lo stesso impegno e la stessa passione.”

La candidatura di Zinno apre ora un nuovo scenario politico per San Giorgio a Cremano e per l’intera area vesuviana, dove l’ex sindaco punta a giocare un ruolo di primo piano nelle prossime elezioni regionali. Il suo nome, legato a un’esperienza amministrativa caratterizzata da interventi di riqualificazione e investimenti culturali, sarà con tutta probabilità tra quelli di maggiore rilievo nel centrosinistra campano. Nel frattempo, si apre la fase di transizione al Comune, con la nomina di un commissario prefettizio o l’affidamento temporaneo della guida amministrativa a un vicesindaco, in attesa di nuove elezioni o della naturale conclusione del mandato.