Piero De Luca unico candidato alla segreteria regionale del Pd Campania: elezioni a fine settembre

Il Partito Democratico della Campania si prepara a voltare pagina dopo anni di commissariamento. Alla chiusura ufficiale dei termini per la presentazione delle candidature, fissata per le ore 12, è emerso un solo nome: quello del parlamentare salernitano Piero De Luca, figlio del governatore Vincenzo. Sarà dunque lui l’unico a correre per la carica di segretario regionale, con le elezioni previste tra il 25 e il 28 settembre.

In una nota, De Luca ha confermato il deposito delle firme, esprimendo gratitudine alla segretaria nazionale Elly Schlein, “che con determinazione ha lavorato per consentire al PD campano di tornare a costituire i propri organismi dirigenti dopo anni di commissariamento”, e al commissario Antonio Misiani, “per l’equilibrio e la serietà con cui ha svolto il suo compito”. Il parlamentare ha poi ringraziato le “centinaia di iscritte e iscritti che in tutta la Regione hanno sostenuto la candidatura”, rivendicando il valore della scelta unitaria: “È una decisione che rappresenta un atto di responsabilità e maturità politica della nostra comunità democratica, che ha scelto di evitare divisioni e concentrare le proprie energie sugli obiettivi strategici prioritari da raggiungere, nell’interesse del Partito e soprattutto dei nostri cittadini”.

Tre i punti principali del suo programma:

Difendere e valorizzare i risultati raggiunti in dieci anni di governo regionale. Elaborare una piattaforma programmatica ambiziosa, capace di fissare traguardi ancora più avanzati per la Campania. Costruire un’alleanza ampia con il Movimento 5 Stelle e le altre forze progressiste, per confermare la guida della Regione ed evitare – ha sottolineato – che “la Campania venga consegnata a una destra che ha dimostrato incapacità di governo a livello locale e nazionale”.

“La sfida che ci attende non è semplice – ha concluso De Luca –. Ma con coraggio e determinazione possiamo vincerla. Su queste basi, con entusiasmo e spirito di servizio, mi candido a guidare la nuova fase che abbiamo davanti, consapevole della grande responsabilità che mi attende, impegnandomi a costruire una comunità democratica aperta, inclusiva e plurale, rispettosa di tutte le sensibilità interne”.