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L'angolo del libro: I cinque anelli di Pasquale Forni

Scritto da Alessandra Mugnolo Il . Inserito in Letteratura

I cinque anelli

In un’epoca post-moderna in cui l’editoria si pone alle leggi di mercato da vittima e carnefice, in cui l’umanesimo ha totalmente abdicato in favore di “tecnologismi” e start-up torna a stupirci quel profondo Sud che ha proprio un economista al rilancio del genere letterario degli anni 0.

Si fa riferimento in questo caso a Pasquale Forni e quel profondo Sud altro non è se non la città di Acerra che gli ha dato i natali ed in cui esercita la professione. Pasquale Forni, Dott.re Commercialista con la vocazione per la scrittura è al suo secondo romanzo con “ I cinque anelli”- Alessandro Polidoro Editore (il primo romanzo “L’albero a tre mani”-L’autore Libri Firenze, le sue tre commedie: “Lo scapolo impenitente”- 2014, “La mia dieta tra le dita”-2014, “La congiura di condominio”- 2015). I “cinque anelli” è il racconto delle vite di cinque ragazzi: Edo, Claudio, Antonio, Giacomo e Gianna le cui vicende poste su di una immaginaria linea del tempo volteggiano guidate dall’accattivante scrittura dell’autore che ci regala un’esatta introspezione psicologica di ognuno di essi. Una gioventù inerme ma carica di un’animosità inespressa che farà a pugni con le delusioni come per Claudio, ma anche frustrata dalle ristrettezze economiche e dal desiderio di slatentizzare una bramosia a lungo soffocata nel caso del “rosso”, coraggiosa e destinata al successo in Edo e Antonio, eppure così fragile e spaventata dalla solitudine con Gianna che abbandona il sogno di un grande amore il cui ricordo la condannerà all’imperitura infelicità. E poi il “Cerchio” emblema della sovrapposizione dei cinque anelli d’oro che ciascuno di loro porta al polso a seguito di una promessa, che rappresenta un legame indissolubile basato su principi di lealtà, verità, giustizia e reciproca assistenza. Il “Cerchio” è retto da regole serratissime come il divieto assoluto di intrecciare relazioni amorose con un “anello” già precedentemente legato ad un altro “anello”, pena l’esclusione assoluta dal “Cerchio”. Ma è soprattutto il tema dell’amore quello più caro a Pasquale Forni nei “I cinque anelli” che ha da scontrarsi con l’insuperabile incomunicabilità tra uomo e donna : Claudio e Gianna, Claudio e Valentina, Giacomo e Gianna, perché lontano è dalle barriere semantiche che viaggia il linguaggio dell’amore.

[Ecco, lo risento, sale per non fermarsi, è l'eco del tonfo del mio cuore. Quante volte in questi anni è caduto e ogni volta si è rialzato più piccolo,ma più sicuro, di una sicurezza spaventosa. Ogni volta il dolore più forte. Ha perso dei pezzi, ma sembra che dalla sua distruzione scaturisca una risurrezione inconsulta. Anche lo scarafaggio l'ha fatto gridare. Menomale che la sua voce è senza suono. Nessuno può ascoltarla, solo io solo la mia sconfitta. Ho paura di incontrare Gianna perchè so che lui potrebbe guardarla e parlarle con gli occhi. Si arrampicherebbe fin lassù. Mi scoprirebbe e con lei non avrei la possibilità di nascondere quella scia vermiglia che accompagna il mare delle mie lacrime. Amore mio ho sbagliato. Adesso che è passato il mio tempo, spero non sia passato il tuo.]- Tratto dal Libro “ I cinque anelli”.
L’amore Pasquale Forni sa renderlo infine egregiamente anche in maniera carnale non lasciando quasi nulla all’immaginazione emozionando senza mai risultare volgare, ecco un marito ed una moglie che si ritrovano dopo tempo a fare sesso in ufficio : [ - Gianna, ti amo – Dice, mentre accarezza leggermente il capo della donna che si è chinata a raccogliere il trofeo, legittimo riconoscimento alla sua abilità. ]…[ Mentre lei governa il suo centro di gravità soggiogata dal medesimo desiderio, è dominatore e sottomesso al tempo stesso.]… [ In silenzio lo spinge decisa. Lo supplica affinchè la bocca, percorrendo di nuovo il ventre teso e sussultante ad ogni piccolo morso, si perda nel centro del suo piacere curato e pronto ad accogliere la penetrazione di energici strali]- Tratto dal Libro “I cinque anelli”.
Il libro è stato presentato in data 9 Marzo 2015 presso il Castello Baronale di Acerra con la presenza in sala del Prof.ssore Aniello Montano e la critica da parte del Prof.ssore Marco Dulvi Corcione, il dott.re Michelangelo Riemma, il vicesindaco dott.re Tito D’Errico, il dott.re Alessandro Polidoro che ne è anche editore ed il giornalista il dott.re Errico Ferrigno.

 

Pasquale Forni
I cinque anelli
Alessandro Polidoro Editore, 8,50 euro

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