fbpx

L'angolo del libro: Neanche la cenere di Pina Morra

Scritto da Serena Venditto Il . Inserito in Letteratura

copertina Pina-Morra-

Una mattina di novembre del 2008, Caterina Vitale, anziana insegnante in pensione, è in viaggio con i nipoti Luigi, Laura e Mauro de Angelis. Li guarda divertita, fintamente arcigna, dal sedile posteriore, giocando a trovare somiglianze e differenze con la loro madre, la sua sorella gemella Sofia.

Ed è proprio per la sua cara Sofia che sono in viaggio: i quattro sono diretti al paese di origine, Pluviano, paesello bigio dal nome evocativo, per tumulare nella cappella di famiglia l'urna con le ceneri della sorella. Durante le operazioni, per una distrazione di un operaio cade l’urna che dovrebbe contenere le ceneri di Costanzo, il marito di Sofia, ma che invece si rivela vuota, a eccezione di un bigliettino sigillato con un nastro rosso, che Caterina prontamente si infila in tasca. Lo aprirà con calma, tornando a casa: e nel farlo lascerà che i ricordi di una vita riemergano. Amori, violenze, fallimenti, abbandoni, gioie di una famiglia, la famiglia Vitale-de Angelis, dagli inizi del 1900 sino ai nostri giorni, fra rancori, pregiudizi e ribellioni estreme. Le risposte sono in quel biglietto col nastrino rosso e nella sua memoria. Strutturato in un solo giorno come una tragedia greca, dall’alba al tramonto, ma denso e arioso come una saga familiare sudamericana, il libro di Pina Morra è uno struggente viaggio nella memoria, in un mondo che non c’è più, di cui non è rimasto nulla, se non la cenere dei ricordi.
Delicato e profondo, brava.

 

Pina Morra
Neanche la cenere
Homo scrivens, collana Dieci, 117 pagine, 12.75 euro

Disponibile su:

Ibs