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Una società civile critica verso la Politica

Scritto da Tonino Fianco Il . Inserito in Vac 'e Press

POLITICA

Negli ultimi anni si sta vivendo sempre più un clima di antipolitica ma questa è cosa risaputa; negli ultimi anni questa antipolitica ha portato la nascita di Movimenti e Liste Civiche ma anche questa è cosa risaputa; ciò che non è forse però così evidente è che questi Movimenti e Civiche iniziano a vincere e passare da quindi da “società civile critica verso la politica” a politici impegnati a governare tanti comuni italiani.

Il fenomeno più risonante è stato sicuramente Parma qualche anno fa, tanti sindaci anche l’anno scorso in Sicilia sono stati eletti da liste Civiche, quest’anno è toccato ad altri comuni tra cui Bacoli dove addirittura un sindaco blogger Josi Della Ragione con 5 liste civiche è riuscito a battere al primo turno la coalizione di centrosinistra e al ballottaggio la coalizione di centrodestra. Bacoli non è nuova a queste imprese, già circa 8 anni fa un sindaco , l’avv. Coppola, era riuscito a vincere con le sole liste civiche, ma questa volta la cittadinanza si è sentita più coinvolta, festeggiando per le strade la vittoria del giovane blogger. La sconfitta del centrodestra è facilmente assimilabile ad un distacco dei cittadini di quella che è stata la gestione della città negli ultimi 5 anni dove loro hanno governato, ma cosa ha portato i cittadini a vedere delle civiche la vera opposizione al centrodestra e non il Pd? In un comunicato lo stesso Pd ammette la sconfitta definendola “figlia della conflittualità interna e dell’incapacità di comunicare e di vivere il territorio”. La stessa conflittualità che ha portato con non poche difficoltà la candidatura del prof. Lungo, famoso vulcanologo di fama mondiale, candidatura riaperta quando per motivi di salute ha dovuto abbandonare la competizione lasciano il posto al precedente candidato sindaco il dott. Giampaolo a poco più di 30 giorni dalla competizione. Una nuova campagna elettorale da fare in tempi di record e con nuove conflittualità che porterà ad uscire dalla coalizione SEL arrivata addirittura ultima nella competizione elettorale. “L’incapacità di comunicare con i cittadini” lascando carta bianca ad un blogger di essere l’unico interlocutore verso i cittadini, interlocutore anche nei confronti di coloro che da sempre erano stati elettori di sinistra.
Se alla base di queste sconfitte sempre più diffuse sul tutto il territorio nazione del Pd c’è “ l’autolesionismo della sinistra”, la conflittualità interna, la comunicazione distorta di chi dice il contrario dell’altro, forse il Pd dovrebbe iniziare a domandarsi quanto ci sia di meriti degli avversari e quanto di colpa propria, di quanto spazio si lascia a civiche e movimenti mentre si litiga per trovare il candidato piuttosto che la composizione di segreterie e strutture annesse. Nei comuni un fenomeno sporadico inizia a diffondersi a macchia d’olio, a livello Nazionale il Movimento 5 Stelle continua a guadagnare terreno, Renzi, Bersani e l’ex Pd Fassina continuano a litigare, ma Bacoli li ha avvisati senza coesione si lascia strada libera agli avversari, a quel punto sarà tardi e fare un mea culpa servirà a poco.