fbpx

L'angolo del libro: Dalla parte delle viole di Mario Visone

Scritto da Mariagrazia Manna Il . Inserito in Letteratura

viola

"La Spagna è il posto giusto per te, italiano. L'Andalusia ha il tuo stesso cuore malato e Granada ha la tua stessa voglia di morte." (p.63)

La Spagna è quella franchista. La voglia di morte, invece, è quella di Guido Santandrea, anarchico, italiano, napoletano.
Napoletano come l'autore, Mario Visone, classe 1978. Studioso di filosofia politica, collabora con la rivista Sinistra e Mezzogiorno. Questa la sua terza opera dopo "Dominio- Cenni su produzione, riproduzione sociale, urbanità e natura nell'ideologia della globalizzazione" (Il Quaderno Edizioni, 2012) e "AvoilaLeonopolda, AnoiilSocialForum (Il Quaderno Edizioni, 2013).
Del saggio storico, "Dalla parte delle viole" ha il dettaglio e la minuzia ma colpisce il dinamismo di una narrazione sostenuta da intrecci perfetti, nei quali trovano posto anche figure celebri come George Orwell e Pablo Neruda.
Il racconto vira, poi, verso altri registri, aprendosi al pathos.
“Cercare la vendetta per il barbaro assassinio di Garcia Lorca era la parte romantica di quella verità; copriva con una membrana di bellezza poetica e teatrale l’ultima avventura della mia vita, attraversata dalla totale incapacità a sbarazzarsi del passato e a lasciarsi compiere dalla ricerca della morte”. P.38
Guido è stanco della vita ma incapace alla morte, ed è così che decide di trasformare la sua vigliaccheria in un aulico eroismo, meditando di farsi uccidere dalla falange franchista dopo aver tolto la vita all’assassino del suo amato poeta.
Non ha fatto i conti, però, con il fatto che in quel momento si troverà davanti a un assassino si, ma con gli stessi occhi che hanno tutti gli uomini che hanno paura della morte, gli occhi che deve aver avuto anche Garcia.
Questo sprazzo di disarmante umanità sconvolge i piani, mette il giovane anarchico davanti alla amara consapevolezza che la morte ha per chiunque la stessa atrocità.
Di qui l’unione al gruppo di resistenza repubblicana POUM e l’incontro con una guerrigliera spagnola con cui empaticamente si riconosce e alla quale inevitabilmente si lega.
Ma in una guerra nella guerra, in cui nemico e compagno spesso non sono chiaramente identificabili, anche il POUM è messo fuori legge ed è costretto a sciogliersi. Che fine faranno allora i suoi componenti? Dove deciderà di andare Guido? Sceglierà di stare dalla parte di quelli che le viole le recidono, o dalla parte delle viole?
Il romanzo esibisce una scrittura ricca e precisa, i dettagli numerosi e ben incastrati restituiscono l'odore di polvere e morte della Granada della Guerra di Spagna. Piacevole memoria storica e insieme vivissimo e quanto mai attuale spunto di riflessione sulla costruzione dell’identità e del senso di appartenenza comune.

 

Mario Visone
Dalla parte delle viole
Homo Scrivens,208 pagine, 11,90 euro

 

Disponibile su:
Ibs.it
Amazon.it
Feltrinelli.it