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Emergenza scuola: si temono spostamenti delle scuole di Bagnoli

Scritto da Fabio Di Nunno Il . Inserito in Succede a Napoli

 Scuola bagnoli

Nubi di incertezza si addensano all’orizzonte del nuovo anno scolastico per gli studenti di Bagnoli. Infatti, permangono i problemi per l’Istituto “Augusto Console”, ospitato presso una struttura a via Terracina affittata dal Comune di Napoli, problemi che però si ripercuoteranno presto sugli altri plessi soclastici di Bagnoli.

Ebbene, secondo delle indiscrezioni, dopo le festività natalizie l’Istituto “Augusto Console” di via Terracina si trasferirà nel plesso scolastico “Michelangelo” di via Ilioneo 12, a Bagnoli, almeno in via temporanea. Infatti, l’Istituto “Augusto Console” dovrebbe poi ritornare in una nuova struttura a via Terracina che è in costruzione da decenni, una struttura che dovrà ospitare diverse scuole, tra le quali il Liceo Scientifico “Arturo Labriola” e parte dell’Isitututo Alberghiero “G. Rossini”. I lavori dovrrebbero concludersi entro minimo 1 anno e 6 mesi; ovviamente, nessuno crede al completamento dei lavori in così breve tempo. Eppure il Comune di Napoli avrebbe trovato un accordo economico per i fitti pregressi non pagati, mentre permarrebbero dei problemi di sicurezza, poiché i proprietari dell’immobile non hanno messo a norma la scuola e ci sono dei pericoli imminenti per docenti e scolari. Pertanto secondo l’Assessorato alla Scuola del Comune di Napoli, guidato da Annamaria Palmieri, la soluzione più semplice parrebbe quella di trasferire completamente la scuola “Augusto Console”.

Purtroppo, però, questa vicenda avrà un impatto disastroso sul tessuto scolastico di Bagnoli, mentre gli scolari ed i docenti di tutte le scuole coinvolte vedranno peggiorare la loro situazione. D’altronde, il trasferimento avverrebbe soprattutto a discapito dell’Istituto Comprensivo “Michelangelo” e degli abitanti di Bagnoli, che dovrà redistribuire i propri spazi negli altri plessi di cui dispone a Bagnoli, in particolare a via di Pozzuoli. La questione è complessa, poiché il trasferimento del plesso “Michelangelo” non riguarda solo gli alunni ma anche gli uffici amministrativi (ospitati in 7 locali), la presidenza, la biblioteca (che ospita circa 5.000 volumi), le attrezzature dei laboratori (3 aule informatiche attrezzate, 1 aula musicale, 2 laboratori di scienze ed 1 laboratorio di tecnologia), gli strumenti musicali, 3 aule adibite a mensa (poiché è attivo presso la scuola il tempo prolungato), aule per alunni con bisogni speciali, 2 aule per il CPIA. Del resto questo trasferimento graverebbe su plessi che sono già congestionati sia per la presenza di numerosi alunni (come nel caso del plesso “Madonna Assunta”) sia per motivi di sicurezza infatti i plessi “Ilioneo” e “Madonna Assunta” presentano diversi problemi di sicurezza ed alcune aule non sono agibili, inoltre nel plesso “Ilioneo” manca l’impianto antincendio mentre nel plesso “Madonna Assunta” l’impianto antincendio non funziona. Per di più, il plesso di via di Pozzuoli 68 ospiterà la coop. Sociale “Il Quadrifoglio” che si occuperà di recupero sociale e didattico di ragazzi segnalati dagli assistenti sociali, utilizzando anche gli spazi del plesso “Michelangelo” di via Ilioneo 12.

Oltre l’impatto disastroso su una platea di oltre 900 ragazzi, questa ipotesi di trasferimento metterebbe in crisi una scuola, la “Michelangelo”, che è fondamentale per il tessuto sociale del quartiere di Bagnoli, una scuola che si è sempre distinta per le sue eccellenze. Solo per fare riferimento a qualche esempio, l’orchestra della “Michelangelo” ha suonato in piazza del Plebiscito in occasione della festa del 2 giugno; la scuola ha ottenuto dei finanziamenti per costituire una biblioteca 3.0, dove verranno allestiti innovativi strumenti tecnologici, che verrà utilizzata non solo dagli alunni ma anche da tutta la comunità di Bagnoli. Inoltre, la vicenda pone seri dubbi sui responsabili della pianificazione territoriale e scolastica sul territorio. Infatti, spostare la scuola

“Michelangelo” significa snaturarla fortemente e mortificarne gli slanci educativi ed innovativi che l’hanno contraddistinta negli ultimi anni, ma spostare la scuola “Augusto” a Bagnoli significa snaturare quella stessa scuola che è già sottodimensionata perché ha pochi alunni, tant’è vero che attualmente è retta da un reggente, Dino Sangiorgio, Dirigente Scolastico della scuola “Leopardi” di Fuorigrotta e Consigliere presso la X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta. Inoltre, ci si domanda: quanti alunni che ora si recano alla scuola “Augusto” a via Terracina continueranno a frequentarla una volta che questa verrà spostata a Bagnoli? Risposta, ovviamente: ancora meno di oggi. Infatti, l’eventuale trasferimento della scuola a Bagnoli non farà altro che peggiorare la sua situazione con un’ulteriore calo delle iscrizioni poiché la platea degli scolari non è quella di Bagnoli ma, di conseguenza, comporterà anche la contrazione degli alunni del 73° IC “Michelangelo”, poiché i genitori non iscriveranno i propri figli in una scuola “temporanea” o in un’altra scuola ingolfata. Tutto ciò avrà degli effetti dirompenti sulla cittadinanza di Bagnoli che, nel frattempo, sarebbe felice se l’Assessore Palmieri o il Consiglio della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta battessero un colpo.

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