#sicambia: il PD napoletano torna in piazza
La campagna del PD per il referendum prosegue e finalmente a Napoli il Partito, e non solo i Giovani Democratici, ha organizzato una due giorni in piazza, il 7 e l'8 ottobre. Questa volta la segreteria regionale è scesa al fianco dell'associazione "Socialisti e democratici", la casa del gruppo di socialisti, guidati dall'on. Marco Di Lello, approdati nel PD lo scorso anno per "contaminarlo delle idee di uno dei più importanti partiti del novecento".
Di Lello nella conferenza stampa di martedì 4 ottobre ha annunciato che l'evento, da lui definito "novecentesco" ha l'obiettivo non solo di sponsorizzare il "SI" al referendum del 4 dicembre ma di affrontare, tra le gente e non più nelle sole sedi di partito, alcuni dei temi di più stringente attualità. La festa, non a caso, comincerà con un dibattito sulla "Buona Scuola" (legge 107 del 2015), che pur essendo una riforma molto attesa sta faticando ad entrare in vigore, a causa di errori burocratici, e che sta generando più proteste che soddisfazione, malgrado il forte investimento del Governo.
Il dibattito della due giorni poi porterà il Segretario generale della UIL, Carmelo Barbagallo, a schierarsi per il SI al referendum e Barbagallo sarà il primo segretario generale, di un grande sindacato, a prendere posizione in favore del referendum. Questa occasione servirà al comitato del SI per stemperare i toni di un dibattito referendario che vedeva schierate in favore delle riforme costituzionali solo le principali associazioni datoriali.
Il secondo giorno della festa, l'8 ottobre, invece, servirà a mettere in piazza il dibattito sulla rinascita del PD a Napoli che "deve essere rifondato senza paura ed imparando dai molti errori del passato" e sulla città metropolitana "da cui De Magistris ha solo attinto soldi ma che ha governato male e senza un'idea di sviluppo della principale area urbana del Mezzogiorno, senza la quale quest'ultimo non potrà mai ripartire".
Infine, per restare sul tema della festa vecchio stampo, chiuderà la due giorni il concerto de "Il Giardino dei Semplici", e il PD, forse, e per tornare a funzionare al sud ha proprio bisogno di ripartire da cose semplici se non vuole morire (l'ultimo dibattito sarà la presentazione del libro "il sud deve morire" di Carlo Puca).
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