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Lilliana Cavani & la pelle di Napoli di Curzio Malaparte – dal libro al film al BluRay

Scritto da Francesco Verdosci Il . Inserito in Letteratura

La pelle

Napoli, Ottobre 2016. 35 anni esatti. Siamo giunti al 35simo anniversario di questo discusso ed affascinante capolavoro del cinema italiano, uscito nelle sale cinematografiche nel 1981 - tratto dall’altrettanto discusso racconto di Curzio Malaparte – e per l’occasione rieditato in una curatissima versione BluRay Home Video.

L’estremo e commovente racconto di Curzio Malaparte – poeta, scrittore, giornalista, saggista ed ufficiale italiano dell’esercito cobelligerante durante la seconda guerra mondiale – narra della Napoli del ’44, liberata dal giogo nazifascista e dell’arrivo degli alleati angloamericani, di passaggio nella città partenopea, che si dirigevano alla volta della liberazione di Roma.

Una narrazione cruda, dolorosa ma magnificamente evocativa, che colpì e scosse chiunque si addentrò – e che si addentra tutt’ora - nella lettura. In particolare ne fu colpita la regista Lilliana Cavani che racconta di aver trovato il libro su una bancarella e di essere rimasta perdutamente affascinata dal racconto di Napoli e dei suoi abitanti così ben descritti. Decise, quasi istantaneamente, non solo di dirigere il film ma di sceneggiarlo anche, incoraggiata dal produttore Renzo Rossellini che all’epoca dirigeva la divisione italiana della più antica e famosa casa di produzione francese, la Gaumont Films.

All’epoca dell’ambientazione del racconto semi-biografico in stile reportage di Malaparte, la Cavani stessa racconta che era solo una bambina del nord Italia che aveva però in gran parte percepito, profondamente, l’intenso dolore che attraversava la nostra penisola. Trasferì dunque tutto quel dolore nel film, ricostruendo meravigliosamente quella tremenda fase di transizione del nostro

paese e di Napoli in particolare; una città in cui forti ed ambivalenti sentimenti verso i liberatori dominavano la popolazione, tanto che molti napoletani percepivano gli alleati più come nuovi invasori che come liberatori. Il popolo napoletano, che come il resto d’Italia aveva perso onore e dignità a causa del nazifascismo ma che, stanco di essere un popolo dominato, si era liberato in appena 4 giorni, vide in questi stranieri la sua unica possibilità di sopravvivenza, cercando dunque di usarli con qualunque mezzo possibile ed a qualunque costo pur di salvare l’unica cosa che gli era rimasta, “La Pelle”.

Ciò che resta sicuramente impresso nella mente - sia dello spettatore che del lettore - sono le orrende quanto oniriche sequenze dell’eruzione del Vesuvio del ’44, dell’immaginario “parto del Femminiello” e dell’offerta delle madri dei loro figli maschi ai soldati “marocchini” in cambio di cibo. Il tutto però viene attutito da un fortissimo sentimento di Piètas – caratteristico del libro e magistralmente inserito ed ampliato in tutta la pellicola – che ci aiuta ad accettare l’orrore, le mostruosità, le meschinità provocati dalla fame e dalla miseria.

Guida Virgiliana in questa Napoli sventrata, disperata ed affamata dalla Guerra - magistralmente fotografata dalla regista e restituitaci in alta definizione dall’ottima versione BluRay - sono le folgoranti interpretazioni di Marcello Mastroianni - nel ruolo proprio di Malaparte – e della stupenda quanto eccezionale Claudia Cardinale, struggente Principessa Caracciolo amante del Malaparte. Ottimi ingredienti – insieme ad uno strepitoso audio rieditato in digitale – sapientemente miscelati in un film intenso e coinvolgente tanto quanto disturbante – meraviglioso quanto il libro – e sicuramente da riscoprire.

Buona Visione e Buona Lettura a tutti!

 

Potete trovarlo su Ibs.it

 

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