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La stagione teatrale napoletana 2016/2017 – I puntata

Scritto da Lorenzo Riccio Il . Inserito in Teatro

2016.11.03 La stagione teatrale napoletana 2016 2017 I puntata

La redazione di QdN ritorna (per il terzo anno consecutivo) con uno degli appuntamenti più attesi dai lettori: la rassegna dei cartelloni dei teatri napoletani, sempre attenti a nuove sensibilità ed a tenere vivi i grandi classici dell’opera e della prosa.

L’analisi della redazione, in quattro puntate, su ciò che di più interessante la stagione teatrale 2016/2017 ha da offrire, inizia dal più importante teatro partenopeo: il Real Teatro di San Carlo, cui si aggiungeranno i più piccoli teatri sperimentali, con attenzione agli stabili (Mercadante, Bellini) e alle sale dedicate a spettacoli più leggeri seppur di pari levatura artistica (Augusteo, Cilea, Diana).

 

Teatro di San Carlo

Il San Carlo riprende la propria programmazione continuando ad attirare grandi direttori d’orchestra e giovani promesse. Inaugura la stagione  IL TABARRO di Giacomo Puccini, accompagnato da DER ZWERG (IL NANO).Favola tragica per musica in un atto di Alexander von Zemlinsky, in scena dal 17 al 18 novembre alle ore 20. Si continua con Gioachino Rossini, l’OTELLO, dramma per musica in tre atti che sarà rappresentato dal 30 novembre a martedì 6 dicembre. Dal 16 al 21 dicembre ci sarà nuovamente in scena  Giacomo Puccini con LA BOHÈME con la regia di Francesco Saponaro e la direzione di Valerio Galli, sulla scorta di un enorme successo avuto negli anni scorsi. L’anno si chiude con il balletto di Piotr I. Tchaikovsky LO SCHIACCIANOCI, balletto in due atti e tre scene. Rilevante incontro sarà poi il concerto di Daniel Oren in previsione sabato 7 e domenica 8 gennaio, che eseguirà , tra gli altri poème chorégraphique per orchestra, Boléro, ballet per orchestra, Quadri di un’esposizione per orchestra e Danze Polovesiane dal “Principe Igor” per coro e orchestra. Imperdibile il RIGOLETTO di Giuseppe Verdi, melodramma in tre atti dal dramma di Victor Hugo, in scena da mercoledì 8 gennaio a mercoledì 1 febbraio; la regia sarà affidata a Giancarlo Cobelli, mentre alla direzione si alterneranno Nello Santi e Jordi Bernacèr. L’opera torna vincente, con un tocco russo e portoghese, nella parte finale di febbraio, dal 17 febbraio al 25, con la CHARODEIKA (La maliarda) di Pyotr I. Tchaikovsky, con  per la prima volta in Italia e prodotta dal Teatro Marinsky di San Pietroburgo e dal São Carlos di Lisbona. La favola di Cenerentola torna in scena, dal 5 al 12 marzo, con l’omonimo balletto di Sergei Prokofiev, con interpreti tutti italiani come Anna Chiara Amirante, Claudia D'Antonio, Alessandro Staiano e Stanislao Capissi; con la coreografia portate in scena per la prima volta da Giuseppe Picone . La LUCIA DI LAMMERMOOR di Gaetano Donizetti, dramma tragico in tre atti dal romanzo di Walter Scott The Bride of Lammermoor sarà in scena dal 22 marzo al 30. Il direttore sarà il grande Stefano Ranzani, affiancato dalla regia di Gianni Amelio. L’ELEKTRA di Richard Strauss è suonata dal 9 al 15 aprile, con un direttore esperto come Juraj Valčuha e la sapiente regia di Klaus Michael Grüber. Grande classico del San Carlo è la TRAVIATA di Giuseppe Verdi dal dramma di Alexandre Dumas, in scena dal 23 aprile al 5 maggio. La regia è nuovamente affidata a Ferzan Ozpetek, che si è già dimostrato più che all’altezza negli anni precedenti. La stagione del Balletto si chiude con ALICE IN WONDERLAND, rappresentato dal 14 al 25 maggio, una nuova vibrante produzione del Teatro San Carlo, sulle musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij e Aram Ilich Khachaturian e la coreografia armonica di Gianluca Schiavoni.

 

Teatro Augusteo

Anche quest’anno grandi nomi della comicità e della musica italiana saranno la base dei numeri impressionanti di pubblico che contraddistinguono da sempre lo splendido Teatro Augusteo, inaugurato nel 1929. Dal 20 ottobre il debutto della Stagione è affidato a Enrico Montesano, che torna con un’opera particolarmente accattivante: "IL MARCHESE DEL GRILLO". Il film cult di Mario Monicelli prende ispirazione da una figura storica realmente esistita, e racconta la Roma papalina d’inizio ‘800 attraverso la sottile ironia del Marchese Onofrio del Grillo, consegnato alla storia della comicità di tutti i tempi da un grande Alberto Sordi. Dal 4 novembre GRAN CAFE' CHANTANT, un vero fuoco di fila di battute affidato alla grande bravura di tutti gli interpreti con alla testa Tato Russo. Uno spettacolo particolarmente vivace, invece, sarà interpretato da Nancy Brilli in LA BISBETICA DOMATA, con Matteo Cremon, Federico Pacifici, Gianluigi "Igi" Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni e, nel ruolo del Dr. Jolly, Valerio Santoro, con la regia di Cristina Pezzoli, in scena dal 18 novembre. Dal 9 dicembre Giampiero Ingrassia in CABARET, il musical con Giulia Ottonello regia di Saverio Marconi. Il titolo "CABARET" è famosissimo, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale; numerose sono state le edizioni del musical in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, è memorabile la versione di Sam Mendes. Dal 20 dicembre Sal da Vinci in ITALIANO DI NAPOLI. Un antico proverbio osserva che “per quanto un albero possa diventare alto, le sue foglie, cadendo, torneranno sempre alle radici”. L’ultimo album in uscita a metà novembre 2016 di Sal Da Vinci, "Non si fanno prigionieri" esplorerà i temi più cari all’artista da un punto di vista nuovo: l’album vede la partecipazione di grandi autori della canzone italiana. Dal 20 gennaio Massimo Ghini in UN'ORA DI TRANQUILLITÀ dopo lo straordinario successo avuto con "Quando la moglie è in vacanza", che in due stagioni di programmazione ha registrato il tutto esaurito nei teatri che lo hanno ospitato, Massimo Ghini ha deciso di misurarsi con la travolgente comicità del testor appresentato in Italia, di cui cura anche la regia. Dal 17 febbraio TROPPO NAPOLETANO è stato un particolare fenomeno cinematografico. Una coproduzione di Alessandro Siani e Cattleya ed è stato percepito da molti come un film piccolo ma dalle grandi emozioni. Una storia semplice che racconta le differenze che ci possono essere nella stessa città tra due zone meravigliose: il Rione Sanità e il quartiere di Posillipo. Dal 3 marzo Serena Autieri in DIANA E LADY scritto e diretto da Vincenzo Incenzo che spiega un luogo comune e abusato che considera doppie le personalità eccellenti. Parte pubblica e parte privata da sempre generano suggestioni di contrasti forti, violenti, talvolta fatali. Due anime in lotta, una fragile e l’altra invincibile, che condividono un unico corpo. Dal 17 marzo SISTER ACT con Belia Martin e la partecipazione di Pino Strabioli special Guest Suor Cristina e con Francesca Taverni. Il ruolo di Deloris (ovvero “Suor Maria Claretta”), il ciclone che travolgerà la tranquilla vita del convento, è affidato alla madrilena Belìa Martin, già applauditissima protagonista dell’edizione spagnola del musical.

 

Per maggiori informazioni sulla stagione teatrale 2016/2017:

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