Compagnia d’Oriente: quando l’emozione diventa spettacolo
Nata nel 2003 la Compagnia d’Oriente, per la spinta creativa e organizzativa dei suoi tre fondatori, Michele Borriello, Fabrizio Industria e Fabio Busiello, produce musical dal vivo di grandissimo successo.
Oggi più di ieri, il teatro è sempre più passione e sacrificio, notte di prove, dolori agli arti, gola in fiamme, per quel magico momento dove “l’arte diventa realtà, dove tutto è finzione ma non è falsità”.
Fantasia, acrobazie e scenografie ricercate: ecco il core della Compagnia d’Oriente. Un’organizzazione ben strutturata che lascia spazio all’estro ed alla fantasia dei suoi interpreti emozionando il pubblico ad ogni performance.
Peter Pan, Pinocchio, Rapunzel, 3 Metri Sopra al Cielo rappresentano solo alcune delle produzioni che questi ragazzi hanno portato e porteranno a breve in scena. Un talento disarmante, fatto di coreografie ricercate e vocalità semplici e intriganti, dove il filone narrativo rappresenta quel trade-union tra il sogno e la realtà.
Un cast che è frutto di evoluzioni e provini che aggiunge talento dove il talento è di casa.
In questa settimana la Compagnia d’Oriente è in scena al Cine-Teatro Magic Vision di Casalnuovo con il musical 3MSC tratto dall’omonimo libro di Moccia. Rivisto e riadattato, per la regia di Gabriele Recchia e le coreografie di Giuseppe Riccardi e Dafne Coscia, questa piece rappresenta lo spaccato di “un microcosmo di vite arrabbiate che cerca di staccarsi da terra, che cerca di camminare…tre metri sopra il cielo. È qui che le ragazze si preparano ad incontrare il ragazzo della loro vita sullo sfondo di una frenetica vita.”
I protagonisti, Step e Babi, s’incontrano, e pur appartenendo a due mondi diversi finiscono per innamorarsi, il tutto raccontato tra prove di resistenza fisica, velocità e rischio fino all’ultimo respiro.
A novembre La Compagnia d’Oriente sarà in scena con la rivisitazione di Rapunzel, una favola che diverrà musical per i ragazzi e che andrà in scena in diversi teatri campani come il Magic Vision e con la formula matinèe al Teatro Bolivar di Materdei ad inizio anno.
"Bisogna educare al teatro le nuove generazioni, non lasciarle in balia della tv e dei videogiochi, educarle all'amore per le arti sceniche, portare il teatro nelle scuole, organizzare laboratori.. Se il teatro lo si fa, difficilmente non ce ne s'innamora.."
Andiamo a teatro.