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La stagione teatrale napoletana 2016/2017 – IV puntata

Scritto da Lorenzo Riccio Il . Inserito in Teatro

RICCIO

Ultima puntata del viaggio di QdN alla scoperta della stagione teatrale napoletana 2016/2017. Le sale di cui si tratta sono spesso avamposti culturali, caratterizzati da un’ambientazione intima e tra i tanti interessanti esempi di teatri sperimentali, sulla scia degli anni precedenti, ne abbiamo selezionati due: il Teatro Nuovo e il Teatro Area Nord (TAN).

Teatro Nuovo

Ricerca costante nella programmazione e attenzione alle esigenze del pubblico sono i presupposti che contrassegnano il lavoro del Teatro Pubblico Campano, diretto da Alfredo Balsamo, per il Teatro Nuovo di Napoli.

Dal 15 al 18 dicembre sarà la volta di Pippo Delbono e Petra Magoni in Il sangue, un progetto ideato e diretto da Pippo Delbono, con la partecipazione di Ilaria Fantin. Più che uno spettacolo teatrale, Delbono progetta un concerto in forma drammatica e intraprende il suo viaggio musicale nella classicità lavorando sul mito di Edipo.

La regista Andrée Ruth Shammah dirigerà Carlo Cecchi, dal 26 al 29 gennaio 2017, ne Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, con Fulvia Carotenuto e Massimo Loreto; storia d’amore fra due persone di mezza età, in cui l’amore appare a barlumi folgoranti, in mezzo a un mare d’insulti, parole durissime e rimpianti. Lo spettatore ride di gusto, senza accorgersi che sta ridendo di se stesso.

Dall’8 al 12 febbraio, Francesco Sframeli porta in scena Amore, scritto con il sodale Spiro Scimone, entrambi in scena con Gianluca Cesale e Giulia Weber.

La scena è un cimitero. Il tempo è sospeso, forse, stanno vivendo l’ultimo giorno della loro vita. Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche che celano necessità sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano.

Ottavia Piccolo, in scena dal 22 al 26 febbraio con Enigma di Stefano Massini, con Silvano Piccardi, che firma la regia. Ci troviamo a Berlino circa vent’anni dopo quel fatidico 9 novembre 1989, in cui il Governo della Repubblica Democratica Tedesca (Germania est), decretò la soppressione del divieto, per i suoi cittadini, di passare liberamente dall’altra parte del “muro” che fino a quel momento aveva diviso in due la città, il paese e il mondo intero. Ed ecco che, caduto il muro, vite, esperienze, certezze, lutti e speranze, si frantumano, s’incontrano, si mischiano.

Alfonso Postiglione porterà in scena, dal 22 al 26 marzo, La riunificazione delle due Coree di Joël Pommerat. La riunifcazione delle due Coree è un testo sull’amore. La coatta divisione politica delle “due Coree” si presta soltanto come metafora per interrogarsi sulle difficoltà di riunione di due anime gemelle.

A chiudere il programma in abbonamento, dal 29 marzo al 2 aprile sarà Ascanio Celestini con il suo ultimo spettacolo Laika, di cui è interprete con Gianluca Casadei alla fisarmonica, e con la voce fuori campo di Alba Rohrwacher. Un Gesù improbabile si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni.

A Natale appuntamento fuori abbonamento, da mercoledì 26 dicembre (repliche fino al 30), con Totò che tragedia! il nuovo spettacolo de I Virtuosi di San Martino, che debutterà, in prima assoluta, sul palcoscenico partenopeo.

La programmazione fuori abbonamento proporrà due spettacoli, e prenderà il via il 12 gennaio 2017 (repliche fino al 15 gennaio) con Modo Minore, recital di e con Enzo Moscato, progetto, arrangiamenti e direzione musicale Pasquale Scialò, con la partecipazione dell’ensemble musicale da camera formato da studenti del conservatorio “G. Martucci” di Salerno.

E’ ispirato a La signorina Else di Arthur Schnitzler lo spettacolo Else, scritto da Nunzia Antonino e Carlo Bruni, in scena dal 10 al 12 marzo, che si avvale dell’interpretazione di Nunzia Antonino, su impianto scenico e regia di Carlo Bruni. Fondato sulla novella di Arthur Schnitzler, scritta come monologo interiore nel 1924, sotto le stesse influenze che avrebbero dato corpo alla psicanalisi di Freud, l’allestimento parte dall’adolescente in vacanza e dal suo dramma, alimentato da un debito del padre nei confronti di un laido signor Dorsday.

Teatro Area Nord (TAN)

La stagione Teatrale 2017 del Tan inizia con Animali Notturni di Juan Mayorga per la regia di Carlo Cerciello. Un traduttore sotto occupato senza permesso di soggiorno, incapace di ribellarsi al ricatto di un cittadino medio e mediocre, frustato dalla propria ignoranza che lo costringe ad un’amicizia forzosa che si trasforma in una forma di schiavitù. Le rispettive mogli sognano una vita parallela, lontana dalla realtà opprimente e abitudinaria.

Il 21 e 22 gennaio ci sarà Delirio Bizzarro di Carullo-Minasi (spettacolo vincitore Forever Young 15.16) che ci porta in un centro diurno di salute mentale, Il Castello, luogo di frontiera dove si incontrano due solitudini: Mimmino che interroga le stelle, Sofia ossessionata dalla carriera. Inconsapevolmente prigionieri di se stessi, né pazzi né sani si scopriranno simili e umani.

Il 28 e 29 gennaio Daniela Muratore poeta in scena Tiegartenstrasse 4 Un Giardino per Ofelia, una storia ambientata nella Germania degli anni ’40 dove si racconta l’incontro di due donne. Ofelia, una giovane disabile mentale e Gertrud un’infermiera nazista che ha il compito di verificare le condizioni di Ofelia e di sottoporla al Programma T4 che prevede l’eliminazione dei disabili. Ma la terapia messa in atto sarà quella, inevitabile, di reggersi l’una con l’altra.

Il 4 e 5 Febbraio gli spettatori potranno assistere a Le vacanze dei signori Lagonia del Teatro di Lina un amore spietato e dolce, a tratti dispotico e molesto. L’epica di un matrimonio durato quarant’anni che noi ci troviamo a spiare.

La Corte Ospitale porta in scena la Vocazione di Dario Manfredini con Vincenzo Del Prete che ci porta nel viaggio di un artista di teatro nelle sue paure, desideri e consapevolezze legati alla pratica del suo mestiere. Attraverso frammenti di opere teatrali, l’artista cerca nelle vite degli altri le ragioni della propria vocazione.

La Piccola Compagnia Dammacco porta in scena Esilio, già vincitore del premio rete critica 2016 con Serena Balivo e Mariano Dammaco. Lo spettacolo ci porta innanzi a un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro, il suo ruolo nella società, la sua identità. Un grottesco dialogo interiore fatto di humor e surrealismo.

Gli Stati Teatrali portano in scena l’1 e il 2 aprile Eleonora Pimentel Fonseca con civica espansione di cuore di Riccardo de Luca. Questo spettacolo narra dei fatti napoletani del 1799 incentrati sulla figura di Eleonora Pimentel Fonseca, cercando di rivivere quei drammatici avvenimenti con un approccio di spettacolarità che tocca generi diversificati: drammatici, comici, coreografici e musicali.

Il 22 e 23 aprile Rifiuti di Roberto Russo chiude la stagione teatrale 2017 dal TAN. Sono in scena i presunti rifiuti della nostra società: un uomo e una donna, un clochard e una borghese un po’ snob, lo scarto finale, ciò che resta assieme al grande cumulo di rifiuti in scena. Il “no” urlato ad una falsa società del benessere, la chiusura di ogni tipo di rapporto dopo tanto parlare di una inesistente normalità.

 

Per maggiori informazioni sulla stagione teatrale 2015/2016:
* Teatro Nuovo
* Teatro Pubblico Campano (TPC)
* Teatro Area Nord (TAN)

La stagione teatrale napoletana 2016/2017
*La Stagione Teatrale Napoletana 2016/2017 – II Puntata
* La Stagione Teatrale Napoletana 2016/2017 – II Puntata
* La Stagione Teatrale Napoletana 2016/2017 – III Puntata

La stagione teatrale napoletana 2015/2016 - Tutte le puntate:
* I puntata: Teatro di San Carlo - Teatro Stabile (Mercadante + San Ferdinando)
* II puntata: Teatro Stabile Bellini - Teatro Augusteo
* III puntata: Teatro Diana - Teatro Cilea
* IV puntata: Teatro Nuovo - Teatro Area Nord (TAN)