Il piano della Campania per il 2020: Banda ultra larga e Wi-Fi pubblico nei maggiori Comuni
Agenda Digitale Campania 2020 è un documento che descrive le strategie che la Regione Campania intende mettere in atto per il raggiungimento, a livello territoriale, degli obiettivi che l’Europa e l’Italia si sono poste in ambito TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) e che risultano necessari per il compimento di quella ‘rivoluzione’ digitale ormai non più rinviabile.
L’intento è quello di riuscire ad attribuire alla Regione Campania l’acronimo F.E.L.I.C.S. che, pur richiamando una caratterizzazione positiva di sapore antico, indica i seguenti sei attributi rappresentanti i punti cardine del piano: Fruibile, Efficiente, Libera, Integrata, Connessa, Smart.
In merito, particolare attenzione è destata dalla lettera C, poiché è qui che risulta destinata la maggior parte dei finanziamenti (262,6 M€). È doveroso, infatti, partire dal presupposto che, dal momento che l’economia del futuro sarà basata sulle reti e ruoterà attorno ad Internet, affinché questa cresca rapidamente e con continuità, si rende necessario avere accesso ad Internet in maniera superveloce con connessioni ampiamente disponibili ed un’infrastruttura consistente e scalabile. Si prevede, inoltre, l’istituzione di punti di connessione pubblici per la libera fruizione digitale di contenuti culturali, giornalistici e creativi. Tutto ciò allo scopo di dare un impulso forte alla creazione, produzione e distribuzione su tutte le piattaforme di contenuti digitali, con impatti positivi sull’economia e l’occupazione. D’altro canto, connesse tra loro saranno anche le pubbliche amministrazioni, che comunicheranno attraverso connessioni dedicate e superveloci, per offrire, scambiare e consumare servizi, a tutto vantaggio dei privati e delle imprese.
Dunque, si tratta di un intervento che si concentrerà in particolare su un duplice fronte: da un lato, quello di assicurare una copertura complessiva in banda ultra larga ad almeno 30 Mbps per il 100% della popolazione campana ed una copertura in banda ultra larga da 100 Mbps massimizzata sul territorio (con particolare attenzione alle aziende e le PP.AA. campane); dall’altro, quello di aumentare la percentuale di comuni campani con almeno una connessione Wi-Fi libera nei principali luoghi pubblici.
La realizzabilità degli obiettivi fissati dalla Regione è assicurata dalla copertura dei finanziamenti, proveniente dal POR FESR 2014-2020 per 174,7 M€, dal PSR FEASR 2014-2020 per 20,00 M€, dal PON per 67,9 M€ e dal FSC per la restante parte.
Insomma, l’Agenda Digitale potrebbe rappresentare finalmente la svolta tanto auspicata per allineare il territorio campano allo standard tecnologico dei Paesi dell’Europa occidentale. Una svolta che, se attuata mediante un piano strategico a step, da qui a tre anni avrebbe il merito di rendere la Campania tra i capifila del progresso digitale.