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“Fergola - lo splendore di un regno”: la Napoli borbonica tra propaganda e sublime

Scritto da Vittoria Ziviello Il . Inserito in Mostre

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Dal 3 Dicembre fino al 2 Aprile 2017 sarà possibile ammirare la mostra del pittore napoletano Salvatore Fergola (1799-1874), grande artista di corte dimenticato della pittura napoletana negli anni della Restaurazione, presso la Galleria d’arte di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli.

Protagonisti della sua arte furono i copiosi rinnovamenti con i quali la dinastia dei Borbone rese Napoli una moderna metropoli. Fergola si rese interprete di questo fervore progressista, grazie ai suoi magnifici dipinti, la sua attività di litografo e di editore di giornali popolari illustrati, che miravano tutti ad immortalare le novità di un Regno destinato a contare molti primati in ambito nazionale -come ad esempio il Cantiere di Castellamare o il bacino di Napoli, il battello Real Ferdinando da lui ritratti con estrema cura al dettaglio-.

La pittura di Fergola, tuttavia, non è da considerarsi al solo scopo propagandistico e celebrativo, ma piuttosto partecipativo e pieno di fiducia nel progresso in atto. Inoltre, l’eccezionale opportunità che ebbe di seguire Francesco I e la sua famiglia a Madrid e poi a Parigi, lo rese un pittore di gusto internazionale.

La sua curiosità da artista di ampie vedute, lo indussero, verso la fine della sua carriera, a sperimentare l’impegno dei grandi paesaggi storici, in sintonia con il filone principale del Sublime romantico-illuministico. Egli, dunque, riuscì a presentare alla corte dei dipinti alternativi rispetto alla precedente produzione documentaria e celebrativa, inserendo nei monumentali paesaggi naturalistici dei personaggi di vicende bibliche.

Questo artista incredibilmente versatile rappresenta un’ importante manifestazione della variegata morfologia culturale della nostra città, ed è la conferma della tendenza storiografica positiva che riconosce alla Napoli borbonica grande importanza e forza innovativa.