Una Napoli a "due facce": la squadra c'è, il resto ancora no
"Più attentamente si pianifica un lavoro, maggiore è la confusione quando qualcosa va male". Così scriveva Arthur Bloch nel suo libro "La legge di Murphy", dove tramite brevi frasi umoristiche smontava la sacralità della famosa legge pseudo-scientifica. Mai nessuna frase poteva essere più azzeccata per descrivere la situazione in cui, Lunedì mattina, si sono trovati i tanti tifosi partenopei alla disperata ricerca di un biglietto per la tanto attesa sfida al Real Madrid.
Infatti, nonostante i vari annunci fatti dalla SSC Napoli sul proprio sito ufficiale, dove si parlava di vendita separata per i diversi settori dello stadio e di diversi periodi in cui sarebbe stato possibile acquistare i tagliandi, la situazione è (come sempre) degenerata. Di fronte alla grande richiesta avvenuta già negli scorsi giorni, la società si è vista, dunque, obbligata a immettere sul mercato i biglietti prima del previsto, commettendo però il madornale errore di far convergere la vendita di tutti i settori rimanenti (Distinti e Curve) nello stesso giorno.
La ressa ai botteghini e alle ricevitorie AUTORIZZATE è stata resa così inevitabile. Come se non bastasse, a favorire ancora di più il caos, ci si sono messi gli improvvisi e quanto mai misteriosi blocchi dei server. Infatti, secondo le testimonianze di molti tifosi che si erano accampati già dalle prime luci del mattino fuori le famose ricevitorie, i titolari di quest'ultime avrebbero bloccato la fila con la fatidica frase : "mi dispiace il server non va, bisogna chiudere". I dubbi sono venuti un po’ a tutti a quel punto, anche perché, tramite il web, si veniva a conoscenza del fatto che i biglietti stavano andando a ruba e che la disponibilità si assottigliava sempre di più.
La domanda, allora, è sorta spontanea : "dove sono finiti i tanto desiderati biglietti per la super sfida?". La risposta non si è fatta attendere e, infatti, dopo poco, migliaia di ticket sono comparsi su siti non autorizzati a prezzi elevatissimi e logicamente fuori dalla portata dei tanti tifosi in trepidante attesa. L'anomalia non è passata però inosservata e, infatti, il Codacons è subito intervenuto denunciando il tutto alla Procura, bloccando così la vendita abusiva di migliaia di tagliandi e, tramite l'apertura di una indagine, vorrà far luce sull'accaduto.
Cosa resterà di queste ore di puro delirio? Sicuramente tanta amarezza per l'ennesima prova di disorganizzazione e di poca trasparenza ed una consapevolezza: la squadra azzurra c'è ed è pronta alla grande sfida ai Galacticos, ma la società e l'ambiente partenopeo ancora no.