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"Il Tempo resterà", al Teatro San Carlo il 19 Maggio il docu-film su Pino Daniele

Scritto da Raffaele Annunziata Il . Inserito in Musica

PINO

Il 19 Marzo al Teatro San Carlo di Napoli sarà proiettato in anteprima il docu-film sulla grande storia di Pino Daniele. Diretta da Giorgio Verdelli, l'opera è una produzione Sudovest con Rai Cinema e sarà distribuita da Nexo Digital solo il 20, 21 e 22 maggio (elenco delle sale a breve su www.nexodigital.it).

Non sarà un racconto biografico, piuttosto una raccolta di immagini rare, interviste e documenti che raccontano la grande icona di Pino da punti di vista inediti e che fanno rivivere sul grande schermo la sua musica e il percorso artistico dagli anni 70' agli ultimi concerti.

A circa due anni dalla sua morte, Pino, nel giorno del suo compleanno (19 Marzo), rivivrà sul grande schermo. La voce narrante sarà quella di Claudio Amendola, che integrerà quella dello stesso artista ripresa da interviste e registrazioni scovate nelle Teche della Rai, da cui sono riaffiorate anche soprese e collaborazioni di cui non si sapeva nulla.

Rivivrà la sua opera, importante per la musica italiana, l'immensa impronta che ha lasciato sulla sua città: Pino è presto diventato simbolo di una napoletanità spesso complicata e inafferrabile, esprimibile spesso e volentieri solo attraverso le emozioni che solo la musica sa dare. Con le sue chitarre e la sua voce particolare, Pino è riuscito a fondere il blues a stelle e strisce, il rock, il soul, il jazz con le sonorità della più verace tradizione napoletana, arrivando così oltre il semplice messaggio delle parole, buttando il cuore al di là dei confini partenopei. Un immenso artista che ha visto salire sul palco con lui figure del calibro di Eric Clapton, Pat Metheny, Billy Cobham, Wayne Shorter, Rachel Z, Chick Corea, Gato Barbieri da cui è stato contaminato e che ha contaminato.

Il docu-film è stato anticipato nel 2016 dal libro "Pino Daniele. Qualcosa arriverà", in gran parte fotografico, edito da Rizzoli e firmato dallo stesso Giorgio Verdelli, regista del film, e dal figlio e personal manager Alessandro Daniele (cui è tocca la prefazione), in collaborazione con la Pino Daniele Trust onlus. L'opera è strutturata in quattro capitoli – “Vogl’essere chi vogl’io”,“Il feeling è sicuro”, “Da Nord a Sud del mondo” e “Io ci sarò ad alzare il vento” oltre a una “Cronologia musicale” per epilogo, con l’art direction di Sergio Pappalettera. Il film indicato come progetto speciale dal Ministero dei beni e delle attività culturali e le Turismo, inoltre, per alcune riprese è stato supportato dal Comune di Napoli e nella sua anteprima nello storico San Carlo, a cui probabilmente parteciperà anche il Ministro Franceschini, dalla Regione Campania.

«L’emozione è l’unica cosa che vale la pena di comunicare agli altri: qualunque sia il prezzo. Quel momento che succede tra noi che suoniamo e il pubblico che ascolta è un momento magico», così ci ricorda lo stesso Pino Daniele, quindi non ci resta che aspettare la primavera per riscoprirne la grandezza e i tesori riaffiorati dagli archivi Rai.

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