Nuova Musica Napoletana - 1° Puntata: JFK & La Sua Bella Bionda
Napoli, da sempre, regala musica all’Italia e al mondo. Con i suoi grandi nomi ha segnato le tendenze musicali del Paese, ispirando nuove sonorità e disegnando inedite prospettive. Una scena musicale da sempre ribollente e vivace, che si caratterizza per eterogeneità e originalità. Ma quali sono, oggi, le nuove geografie del suono in città? Che siano affiatati gruppi o talentuosi solisti, la generazione dei venti/trentenni si sta facendo spazio con energia ed inventiva. Per comprendere meglio le realtà emergenti, la nostra testata comincia un viaggio nella Nuova Musica Napoletana, alla ricerca del meglio che la scena artistica partenopea oggi offre, e “preparando” al contempo il nostro orecchio alla buona musica di domani.
La prima tappa del nostro viaggio ci vede in compagnia dei JFK & La Sua Bella Bionda, band composta da quattro elementi (Lelio Morra: voce, ukulele, chitarre; Federica Morra: voce; Gian Marco Libeccio: chitarre; Fabio Caliento: batteria), freschi di pubblicazione del loro primo disco. Il 21 marzo è infatti uscito Le conseguenze dell’umore, in vendita sia nei negozi che su iTunes. L’album, realizzato negli studi della Polosud Records di Napoli tra luglio 2012 e gennaio 2013, è stato prodotto da Ninni Pascale, con la direzione artistica di Ernesto Nobili. Dieci tracce, per circa 40 minuti di pop-rock acustico, con influenze trasversali, dal folk-rock statunitense di Jeff Buckley e dei Beirut, alla musica e ai colori della Francia oceanica. Diciamo Francia non a caso: spinto dalle note di Nantes dei Beirut, Lelio, frontman del gruppo, si reca nell’estate del 2009 nello splendido capoluogo della Loira, trovando così l’ispirazione necessaria per intraprendere un nuovo progetto musicale, dopo la conclusione dell’esperienza con il suo precedente gruppo, gli Eutimìa. Tornato a Napoli, decide così di fondare i JFK. Ed è un fiorire di successi, in anni di intenso lavoro e contatto con il pubblico durate più di 250 concerti. A testimonianza dell’ottima qualità del lavoro della band, tanti sono i premi vinti, da nord a sud, come il Pieve Rock Festival 2010 (Modena), il Kestè Kontest 2011 (Napoli), o l’Arè Rock Festival 2011 (Barletta). Finalisti, per due anni consecutivi (2010 e 2011) al Premio De André, vengono notati dai media nazionali, con la partecipazione a diverse trasmissioni sulle radio RAI e l’interesse del Gruppo Repubblica. Ma la consacrazione arriva nel luglio 2012, con la vittoria del "Premio Speciale Mogol" al festival "Nuova Musica Italiana" (Roma). Mogol, presidente di giuria, attribuisce a Lelio una borsa di studio nella classe per autori al CET, la scuola per giovani talenti musicali da lui diretta. In pochi mesi, altri importanti tasselli si aggiungono al colorato mosaico della band: la partecipazione all’importante festival Musicultura di Macerata (gennaio 2013) e il concerto di chiusura dell’America’s Cup Napoli 2013. Dopo quest’esperienza, una nuova fase si apre, con la pubblicazione del primo disco e relativo tour…
Lelio, in quattro anni di attività avete ormai un repertorio notevole. Il vostro primo disco, però, contiene solo 10 tracce. Qual è stato il criterio di selezione che vi ha portato a puntare su certi pezzi e scartarne altri?
La scelta delle canzoni non è stata una passeggiata, hai dispiacere a lasciarne alcune fuori, ma le riprenderemo magari in un prossimo lavoro. Abbiamo provato a dare coerenza al disco scegliendo tra tante canzoni quelle che al meglio, messe insieme, avrebbero dato un filo conduttore.
Quali sono "Le conseguenze dell'umore" che danno titolo al disco?
Il disco è una fotografia degli ultimi quattro anni di vita, tra i Beirut, il viaggio in Francia di cui sopra per scrivere canzoni, rinascere… Poi concerti, e semplice quotidianità. L'umore è il motore che ti spinge ad arrivare, in un certo modo, e in un certo momento, con la penna sul foglio per comunicare ciò che hai da dire, ciò che vivi. E' senz'altro qualcosa che influenza l'amore e/o viceversa.
Una curiosità: perché vi chiamate JFK & La Sua Bella Bionda? E che definizione daresti della vostra musica?
Leggevo un libro su John Fitzgerald Kennedy, che abbracciava sia la sua vita politica che privata. Avevo sempre le tre lettere JFK sulla scrivania, enormi. Chiamare così la band avrebbe lasciato il segno, segnato qualcosa, in primis la mia vita. Per fortuna sempre meno ci chiedono "ma chi è la bella bionda?", forse perché spesso ho risposto "ma per caso sul palco hai visto Kennedy?". Quanto al sound, il nostro è fare musica liberamente, per esprimerci al meglio. Seguiamo lo stato d'animo all'interno della canzone fin da quando è sul nascere, per poi definire l'arrangiamento con l'obiettivo di raccontare al meglio la storia in questione.
Una particolarità della vostra band è che, su quattro elementi, le due voci, ossia tu e Federica, siete fratelli. Com’è cantare con la propria sorella?
Io e Federica continuiamo a crescere insieme come tutti i fratelli, in più siamo legati dalla musica (nostro padre anche è musicista). Il nostro legame professionale sta migliorando, sta crescendo, insieme a quello di DNA.
Un album appena uscito, un tour appena iniziato, un video da lanciare. Un’agenda bella piena…
Decisamente! Lo scorso venerdì 10 c'è stato il nostro primo concerto dopo l'uscita del disco, al Dejavù di Pozzuoli, ed è stato fantastico ascoltare chi cantava forte insieme a noi. Presto pubblicheremo il primo video ufficiale, e nel mentre continuiamo il tour in quest'ordine: Giovedì 16 maggio @ La Feltrinelli di Torino, Venerdì 17 @ La Feltrinelli di Milano, Sabato 18 @ "24" Salò (Brescia), Domenica 19 @ "Musica Da Bere" Vobarno (Brescia), Mercoledì 22 @ La Feltrinelli di Genova, Giovedì 23 @ "Macao" di Milano. Domenica 26 maggio, invece, ritorniamo a Napoli: suoneremo in acustico al Villino Manina, vicoletto Cimarosa 5, al Vomero, vicino la Floridiana, alle ore 19. Poi, il 2 giugno apriremo l'ultima serata del Meeting del Mare a Marina di Camerota, saremo sul palco alle 20, prima di Motel Connection. Il calendario è in continuo aggiornamento e invito chi ci legge a seguirci la nostra pagina Facebook. Grazie per questo spazio che ci avete concesso, a presto!
I JFK & La Sua Bella Bionda sono:
- Lelio Morra – voce, chitarre, ukulele
- Federica Morra – voce
- Gian Marco Libeccio – chitarre
- Fabio Caliento – batteria
Il loro primo disco, Le conseguenze dell’umore (Polosud/IRD), è disponibile nei migliori negozi di dischi, sul sito della etichetta discografica Polosud (LINK) e in formato digitale su iTunes (LINK)
Per maggiori informazioni, curiosità, i loro video e le prossime date del tour:
Leggi le altre puntate di Nuova Musica Napoletana:
- 1° Puntata: JFK & La Sua Bella Bionda
- 2° Puntata: Giovanni Block
- 3° Puntata: Inner City Affair
- 4° Puntata: Foja
- 5° Puntata: Café do Friariell
- 6° Puntata: La Terza Classe
- 7° Puntata: Quisistà
- 8° Puntata: Sabba & Gli Incensurabili
- Puntata bonus: Le Strisce e Vittoria Piscitelli, quando la musica incontra l'arte