Napoli Metafisica: il mondo surrealista di Lolita Timofeeva
Fino al 2 Dicembre sarà allestita la strabiliante mostra surrealista dell’artista Lolita Timofeeva, presso l’incantevole location del Castel dell’Ovo. Attraverso l’evento artistico, denominato “Opus Alchymicum”, l’artista di Riga indaga il mondo metafisico che ci circonda occupandosi della realtà metafisica composta da archetipi e simbolismi.
Tutto ciò è espresso attraverso atmosfere cupe o colori accesi, popolati da creature oniriche che portano il fruitore a rivedersi in questi personaggi misteriosi. L’universo dell’allucinazione, dei sogni o degli incubi diviene così il palcoscenico surrealista in cui Napoli si riscopre.
Questa realtà metafisica, descritta dall’artista lettone nelle sue opere, ha come protagonista ricorrente una musa, presente nella maggior parte delle sue rappresentazioni.
In questo viaggio spirituale ed umano, la figura-topos ha il compito di risucchiare lo spettatore in una dimensione parallela come quella dell’ Opus Alchymicum espressa attraverso la rappresentazione di più di cento opere tra sculture, disegni, installazioni e corti.
Fulcro del modus operandi di Lolita Timofeeva nasce dall’idea sviluppata durante il primo viaggio dell’artista nella città partenopea: una forte emozione standhalica avvenuta nel mausoleo di Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero. La cappella Sansevero è un luogo carico di carisma, simbologie e emozioni progettato dallo stesso alchimista, letterato ed ideatore della struttura settecentesca.
Lolita Timofeeva folgorata dal forte esoterismo del patrimonio artistico napoletano partorirà una nuova scia creativa, fondata sul rapporto tra i due mondi, tra il dualismo misterioso della realtà e dell’aldilà.
La suggestiva esposizione, presso Castel dell’Ovo, rappresenta il viaggio introspettivo dell’artista, che racconta il dualismo della nostra terra combattuto tra la luce e le tenebre. Napoli si sa è la città del sole ma non bisogna dimenticare la sua dimensione “sotterranea” che l’ha resa celebre in tutto il mondo e che ancora oggi continua ad attrarre milioni di turisti ogni anno.
Lolita Timofeeva, attraverso le sue opere e la sua personalissima percezione della città partenopea, restituisce al turista e al cittadino nostrano una nuova chiave di lettura di ciò che lo circonda e lo rappresenta.
Una concezione artistica tesa ai limiti delle ragioni cognitive ed esistenziali. L’artista ci offre ancora una volta una nuova e fantastica visione del mondo napoletano.