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“Sguardi non indifferenti”, una mostra fotografica per ricordare l’importanza della SS Annunziata e nel ruolo che ha avuto su Napoli

Scritto da Felicia Trinchese Il . Inserito in Mostre

sguardi non indifferenti

Un’iniziativa destinata alla valorizzazione della maternità e del concetto di famiglia: questo è ciò che rappresenta la mostra fotografica “Sguardi non indifferenti” a cura di Maria Pia Marroni che si terrà nel complesso monumentale della SS Annunziata di Napoli fino al prossimo 20 gennaio.

Per quanto riguarda la sede la scelta più appropriata non avrebbe potuto non essere l’attuale Ospedale Pediatrico SS Annunziata. Basti ricordare cosa ha rappresentato nel corso della storia questa istituzione benefica e brefotrofio dando i natali al cognome più antico e diffuso del territorio partenopeo: Esposito. Grazie alla sua famosa ruota, questo Complesso ha accolto fino al 1875 numerosi neonati, detti poi “figli d’anima dell’Annunziata”, tutti i piccoli, orfani o abbandonati, che venivano esposti e affidati alla misericordia divina.

Il reportage fotografico, organizzato dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Napoli, dalla cooperativa “Nascere nel Terzo Millennio” e dalle associazioni “Manallart”, “Semi di laboratorio” e “D’altronde”, è composto da ben due sezioni e non solo.

Nella prima, dal nome “L’accoglienza, la cura e il maternitage”, è possibile ammirare 34 fotografie in bianco e nero, tutte restaurate e riprodotte da Angelo Antolino e Maddalena Curatoli. Le immagini mettono in mostra tutto il percorso della storia di questa struttura, da Real Casa Santa dell’Annunziata fino all’ultimo tratto dell’Ospedale.

Nella seconda, intitolata “La maternità adottiva da sentimento individuale a valore sociale”, a cura di Claudia Montella e Mara Petrone e anch’essa composta da 34 fotografie, è possibile ammirare l’amore e la speranza sui volti delle donne che sono in attesa di ricevere un bambino in adozione, la felicità di sui visi dei piccoli ansiosi di incontrare per la prima volta la loro futura madre. Si tratta di metafore visive e immagini simboliche che rappresentano in maniera poetica e allusiva tutto ciò che implica la maternità adottiva, partendo dal valore che ha per il singolo fino ad arrivare a quello per il collettivo.

“Sguardi non indifferenti” vuole mettere a fuoco un tema sociale di grande attualità, ovvero quello dell’accoglienza e dell’adozione, che va al di là della semplice promozione per la valorizzazione di un luogo che, oltre ad essere un gioiello architettonico e artistico, rappresenta ancora oggi per i napoletani il simbolo della nascita e della cura della mamma e del bambino attraverso i secoli.

La mostra fotografica, però, non si ferma qui. Nell’aula della Biblioteca Medica vengono resi pubblici, infatti, alcuni documenti dell’Archivio Storico dell’Annunziata. In particolare sarà possibile osservare i documenti riguardo al primo degli “esposti” ed al più illustre di questi, lo scultore e disegnatore napoletano Vincenzo Gemito. Nel Salone delle Colonne, invece, sono state ricollocate le sculture di Riccardo Dalisi ispirate al tema dell’attesa e della maternità già in mostra nell’occasione del restauro e della riapertura del Salone stesso.

“Sguardi non indifferenti” rappresenta il primo tassello di un programma volto ad un auspicabile e coordinato intervento sociale sul territorio grazie alla collaborazione con il Consultorio ASL NA1 Centro, con il Centro per le Famiglie del Comune di Napoli attivi all’interno del Complesso, e con la Parrocchia SS Annunziata, la cui Basilica costituisce una parte più che importante all’interno del Complesso Monumentale.

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