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Pieter Paul Rubens e Jan Brueghel il vecchio: Madonna con bambino in una ghirlanda di fiori

Scritto da Francesca Ciampa Il . Inserito in Mostre

madonna ghirlanda

Il Complesso Monumentale Donnaregina ospiterà fino al 30 aprile, il capolavoro delle Fiandre noto come la “Madonna col Bambino in una ghirlanda di fiori”; il dipinto realizzato nel 1618 è ritenuto un gioiello della pittura fiamminga che racchiude in se stesso le tecniche dei maestri Paul Rubens e Jan Brueghel il Vecchio.

La mostra nasce dalla collaborazione e dall’amicizia dei due pittori, i quali produssero insieme più di 20 opere senza mai trovarsi in disaccordo ma esaltando le rispettive genialità: Rubens fortemente dedito alla riproduzione delle figure corporee mentre Brueghel preciso e puntiglioso ideatore.

In particolar modo nel dipinto in questione, lo stile tecnico di Rubens si fonde in maniera perfetta con quello del collega: l’approccio sensuale e profondo al disegno del primo si fonde alle finissime pennellate del secondo.

Quest’ultimo noto come pennellatore “dei Velluti”, lavorava al cesello una splendida corona di tulipani, rose, ortensie. Protagonista centrale, invece, la Madonna che sorregge Gesù bambino intento a muovere i suoi primi passi sulla balaustra di pietra.

Il dipinto è pervenuto fino a noi grazie alla storia dei suoi proprietari: acquistato dal principe Nikolaus Estherhàzy, fece parte della collezione della famiglia zurighese fino al 1996. Il quadro venne poi donato alla famiglia milanese del Cardinale Federico Borromeo, come segno di scambio tra le due famiglie. Di fatti il quadro è l’esempio cardine dell’iconografia devozionale dell’arte fiamminga.

La scelta di donare il dipinto proprio al cardinale milanese fu dovuta al fatto che quest’ultimo, mecenate di entrambi gli artisti, avesse suggerito l’idea di associare alle immagini sacre il trompe-l’oeil di fiori riproducendo una ghirlanda che incorniciasse la scena. Fu proprio tale idee che rese celebre l’unione artistica tra i due pittori che ne produssero con successo altre sei tipologie sullo stesso stile. Tali copie sono oggi conservate in alcuni dei musei più importanti d’Europa come quello del Louvre, del Prado e di Berlino.