Arte e Napoli: la personale di Umberto Manzo
Lo Studio Trisorio di Napoli ospiterà la personale di Umberto Manzo fino al 7 aprile 2018. La mostra descriverà il lungo percorso dell’artista attraversando le evoluzioni tecniche e materiche che hanno connotato la sua carriera. Dalla pittura ad olio, alla grafite, dall’emulsione fotografica alle colle vegetabili e gli straordinari colori, metodologie confluite nella creazione di personalissimo linguaggio espressivo.
Umberto Manzo è un artista noto per le sua produzioni artistica, le cui opere perlopiù fanno parte di importanti collezioni private a livelli internazionali. Le esposizioni in gallerie private e spazi pubblici italiani gli è valsa l’acquisizione di due opere da parte del Museo di Capodimonte e del Museo Madre di Napoli. Inoltre alcuni dei suoi lavori, quelli di maestose dimensioni, verranno installati permanentemente nella Stazione Cilea della Metropolitana di Napoli.
Le sue ultime sperimentazioni trovano riscontro in eclettiche soluzioni che realizzano dei veri e propri registri della memoria: attraverso la stratificazione dei propri disegni, l’artista colloca nello spessore ottenuto dei tagli multiformi dai quali emerge la narrazione. Sono proprio queste sagome classiche, questi profili vuoti a rendere molteplice ed infinta la narrazione delle opere.
L’utilizzo della sagoma umana, del corpo è rimasto costante nell’evoluzione della sua produzione artistica. Esso rappresenta la misura delle unità spaziali e temporali che caratterizzano la realtà ed al contempo il suo segno distintivo. Alla base di questa eterna ricerca l’artista trasforme le superfici creando nuovi molteplici significati evocabili attraverso le sue opere.
Le architetture classiche, dall’anfiteatro romano alla Piscina Mirabilis, indagano lo spazio come parametro di monumenti disperi in un tempo ormai troppo lontano. Il topos della sua produzione trova in questa mostra una delle più alte forme di espressione finora giunte.