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L’Angolo del Libro di QdN Presenta: “I Giorni dell’Ombra” di Sara Bilotti

Scritto da Francesco Verdosci Il . Inserito in Letteratura

sara bilotti i giorni dellombra copertina

Sara Bilotti, classe 1971, Napoletana Verace, sexy ed ironica, con uno sfolgorante passato tra il diploma in danza classica e gli studi filologico-letterari, torna in questo nuovissimo ed affascinante thriller in salsa partenopea, “I Giorni Dell’Ombra”, edito da Mondadori Editore. Questa particolarissimo ed inquietante noir, uscito nelle librerie il 12 maggio, è stato presentato il 30 maggio scorso dai suoi grandi amici Lorenzo Marone e Patrizia Rinaldi nella splendida sala della Libreria #IoCiSto al Vomero a Piazzetta Fuga.

Il libro racconta di Vittoria, una giovane che si avvia lentamente verso i trent’anni pur non essendo mai sbocciata, non essendo mai divenuta davvero donna perché ha sempre vissuto chiusa in casa, reclusa insieme ad una sorella minore che soffre di agorafobia, ad una madre rassegnata e letargica e ad un padre violento e possessivo. Tutta la sua esistenza si svolge all’interno del palazzo in cui abita e nel micro-universo che lo popola. Ed è dentro il palazzo che improvvisamente trova due ragioni per vivere, sognare, sperare.

La prima è Daniel, affascinante scrittore di immenso talento, del quale perdutamente si innamora nonostante la straziante certezza che il suo sentimento non sarà mai ricambiato. La seconda ragione è Lisa, una ragazza solare, vitale e sfrontata, che usa Vittoria soprattutto per sfogarsi raccontandole ogni singolo dettaglio della sua vita, consentendole di proiettare la sua immaginazione in quel mondo che le è stato sempre proibito di affrontare o che, probabilmente, Vittoria non ha neanche mai avuto il coraggio di affrontare veramente.

Quando Lisa scompare da un giorno all’altro, nessuno nel palazzo sembra preoccuparsene: tutti sono convinti che sia partita per uno dei suoi vagabondaggi amorosi e che presto tornerà. Vittoria però è sicura che l’amica sia in pericolo e che le sia successo qualcosa di brutto. Comincia, dunque, a violare la semi-clausura - a cui è condannata da anni - nel coraggioso tentativo di arrivare alla verità a qualunque costo, senza fermarsi dinanzi a nulla, neppure all’angoscioso sospetto che nella sparizione di Lisa siano coinvolte le persone che le sono più care e che ritrovare Lisa vuol dire fuggire definitivamente dalla propria prigione ed affrontare senza rete di protezione, una volta per tutte, il mondo – e la sua cruda realtà – che la attende al di fuori del palazzo.

L’elegante, conturbante e raffinata ars letteraria dell’autrice partenopea porta il lettore dalle sontuosamente vergate pagine del romanzo fino all’inferno e ritorno, in una discesa e risalita rapide e vorticose, tratteggiando uno dei più coinvolgenti, commoventi ed intriganti noir a tinte forti degli ultimi 10 anni grazie anche al delicato ritratto di Vittoria, una protagonista tanto dolce e fascinosa quanto fragile e disturbata (e disturbante).

Buona Lettura