La stagione teatrale napoletana 2013-2014: I puntata
La fine dell’estate, “stagione” napoletana per eccellenza, comporta l’inizio di un’altra “stagione”, anch’essa caratteristica di Napoli per storia e tradizione: non ci si riferisce all’autunno, bensì al nuovo calendario teatrale. Se il sipario è calato a giugno sul Teatro Festival, molti altri si stanno per alzare nelle varie sale sparse per la città. Dal massimo napoletano, il San Carlo, ai più piccoli teatri sperimentali, passando per famosi “stabili” (Mercadante, Bellini), ecco una panoramica, in più puntate, sui migliori spettacoli che potremo ammirare nel prossimo autunno-inverno.
Teatro di San Carlo
Come da qualche anno a questa parte, il massimo napoletano conferma la sua apertura verso nuovi campi, che non siano strettamente legati alla sola opera. Prova ne è il Festival Artecinema, che si svolgerà nella giornata di giovedì 10 ottobre, per poi proseguire fino a domenica 13 nel poco distante teatro Augusteo. Il precedente weekend (5-6 ottobre) vedrà invece ospite il maestro Jeffrey Tate, che dirigerà l’orchestra del San Carlo, accompagnata al pianoforte da Giuseppe Albanese, in uno spettacolo per ricordare Benjamin Britten, fecondo compositore inglese della prima metà del ‘900. Il primo weekend di novembre sarà invece omaggiata dal corpo di ballo sancarliano la più famosa ballerina d’Italia, Carla Fracci, in uno spettacolo di Beppe Menegatti. Dicembre si aprirà con un classico dell’opera, la “Aida”, nell’allestimento di Franco Dragone, per poi proseguire con il classico concerto di Natale (21-22 dicembre) diretto da Nicola Luisotti. L’anno nuovo comincerà con un altro classico intramontabile: “Lo schiaccianoci”, forse il più famoso balletto della storia (29 dicembre 2013 – 5 gennaio 2014), seguito a ruota da “Il barbiere di Siviglia” (regia di Filippo Crivelli, 14-29 gennaio 2014). Un febbraio “orientale” vedrà in scena la giovane violoncellista e direttrice d’orchestra sudcoreana Han Na Chang (1°-2 febbraio) e il direttore d’orchestra giapponese Yutaka Sado (15-16 febbraio), mentre il mese di marzo (dal 20 al 27), grazie ad un ideale viaggio intercontinentale, ci riporterà nella vecchia Inghilterra con la messa in scena de “Le corsaire”, ispirato al poema di Lord Byron. Da domenica 13 a martedì 29 aprile sarà invece la volta di “Otello”, celebre dramma shakespeariano nell’adattamento di Giuseppe Verdi del 1886.
Teatro Augusteo
Un cartellone a suo modo “classico” è anche quello offerto dall’Augusteo, uno dei teatri più frequentati d’Italia. Il perché di questo successo è presto detto: come ogni anno, i grandi nomi della comicità italiana saranno gli assoluti protagonisti della stagione 2013-2014, inaugurata il 25 ottobre da “Esseoesse” di Biagio Izzo. Al fianco della canonica stagione teatrale, si muoverà parallela anche una stagione concertistica, inaugurata il 3 ottobre da Massimo Ranieri, seguito dopo neanche una settimana (9 ottobre) dal vincitore dell’ultimo Sanremo, Marco Mengoni. Tornando al teatro, Enrico Montesano presenterà dall’8 novembre l’inedito “C’è qualcosa in te”. Il 18 novembre sarà la volta del giornalista Marco Travaglio con “E’ Stato la mafia”, che vedrà anche la partecipazione dell’attrice Isabella Ferrari. Un novembre ricco di grandi eventi si chiuderà con due grandi concerti: martedì 26 Mario Biondi, mentre il 27 sarà la volta dei Pooh. Come da qualche anno a questa parte, Alessandro Siani sarà il mattatore del mese di dicembre, riproponendo da venerdì 13 il suo “Sono in zona show”. La stessa scena sarà calcata due giorni prima (mercoledì 11) dal pianista e compositore Ludovico Einaudi, nell’ambito del tour promozionale del suo nuovo album, “In a time lapse”. Il 2014 comincerà con Gino Rivieccio (“Ti presento mio fratello”, dal 24 gennaio), mentre dal 21 febbraio rivedremo Biagio Izzo, accompagnato però da un grande del teatro napoletano, Peppe Barra, nello spettacolo “Come un Cenerentolo”. Chiudono la stagione Arturo Brachetti, che dal 14 marzo porterà in scena il suo nuovo spettacolo (il cui titolo è ancora da definire), Sal da Vinci martedì 25 marzo, ed infine Renzo Arbore il 15 maggio 2014.
Teatro Bellini
Tradizione napoletana, classici della letteratura e rivisitazioni di più recenti film di successo costituiscono l’interessante mix del ricco calendario dello stabile ottocentesco, che quest’anno festeggia il 25° anno d’attività dall’inizio della nuova gestione targata Tato Russo. Si comincia con un grandissimo nome: dal 25 ottobre al 3 novembre sarà in scena Luca De Filippo, figlio dell’indimenticato Eduardo, con la commedia scritta nel 1950 dal padre, “La grande magia”. Due giorni dopo (5 novembre) raccoglierà il testimone Paolo Rossi, con il suo “L’amore è un cane blu”. Il famoso attore Filippo Timi, noto ai più per i suoi film, dirige e interpreta “Il Don Giovanni”, in scena dal 29 novembre all’8 dicembre. Il giorno di Natale invece scalderà i cuori la canzone di Nino D’Angelo, inaugurando nel contempo anche l’anno nuovo (sarà difatti in scena fino al 12 gennaio 2014). Un cast stellare si esibirà a gennaio (da martedì 14 a domenica 19) nella famosa tragedia di Cechov “Zio Vanja”, che vedrà sul palco Sergio Rubini e Michele Placido, con la regia di Marco Bellocchio. Un altro grande regista, Antonio Latella, dirigerà invece l’opera del drammaturgo Carlo Goldoni, “Servo di due padroni”, in scena dal 18 al 23 febbraio. Chiudono la stagione due trasposizioni teatrali di due famosi romanzi, divenuti a loro volta film di culto: “Educazione siberiana” di Nicolai Lilin (4-9 marzo) e “Arancia Meccanica” di Anthony Burgess (1-13 aprile 2014).
Per maggiori informazioni sulla stagione teatrale 2013-2014:
La stagione teatrale napoletana 2013-2014:
- I puntata: Teatro di San Carlo – Teatro Augusteo – Teatro Stabile Bellini
- II puntata: Teatro Stabile di Napoli (Mercadante + San Ferdinando) – Teatro Diana – Teatro Cilea
- III puntata: Teatro Nuovo – Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo – Teatro Area Nord