Afragola: i diritti negati al Sud!
Il 12 dicembre, ad Afragola, nella sala convegni del Cinema Teatro “Gelsomino” c’è stata una bella iniziativa fortemente voluta da i consiglieri comunali del PD Giovanni Boccellino e Camillo Manna e dall’associazione “PartecipAzioniamoci”
Il tema dell’incontro è stato quello di rimettere al centro del dibattito politico nazionale il Sud, troppo spesso dimenticato, ignorato, calpestato dalle agende dei governi che si sono succeduti. E lo si è evinto chiaramente nell’intervento del cons. Boccellino di cui riportiamo un breve stralcio.
“Si deve rimettere al centro della discussione politica di tutti la questione meridionale.
Il divario tra il nord e il sud, l’Italia a due velocità: non sono modi di dire o luoghi comuni. Non è oggetto di relazione la questione meridionale dalle sue origini dell’unificazione del regno di Italia. “
“Crediamo che il divario di 150 anni fa, di contrapposizione sociale ed economica, tra classi e ceti sociali, oggi sia basato sui diritti negati. Diritto allo studio. Diritto al lavoro. Diritto alla salute. Diritto all’assistenza e previdenza e, su tutti il Diritto all’uguaglianza: diritto negato e tradito!”
È stato chiarissimo nel suo bellissimo intervento, il cons. Manna, che da medico di base, ha voluto riportare al centro del dibattito il divario tra nord e sud in termini di salute, che si traduce in una aspettativa di vita minore di 3-4 anni nel Mezzogiorno rispetto al Nord Italia.
Ed ancora nell’intervento dell’architetto Lia Moccia, membro dell’associazione “Partecipazioniamoci” che ha affermato:” è ripetitivo e banale il tormentone che bisogna ripartire dai territori. Noi vogliamo ripartire dalle differenze tra nord e sud, di cittadini con uguali bisogni di lavoro di diritti, di servizi, di infrastrutture, di vivibilità. Abbiamo ragionato per il passato sui problemi della nostra città, ma gli stessi problemi sono anche per la nostra provincia, la nostra regione se esaminiamo le questioni, e purtroppo per tutto il SUD. E tutto il SUD è stato tradito dai dettami della Costituzione.”
Una pietra lanciata nello stagno che speriamo, possa portare, dal basso, dai tanto nominati territori, qualche eco più in alto, e soprattutto non sia isolata.
Interventi che verranno ripresi in un documento da offrire ai candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico e a chi vorrà.
Qualcosa di Napoli offrirà il proprio spazio ed il proprio contributo a chiunque abbia qualcosa da dire, e lo voglia fare per il bene del Mezzogiorno, partendo perché no, proprio da Afragola.