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La stagione teatrale napoletana 2013-2014: III puntata

Scritto da Roberto Calise Il . Inserito in Teatro

Siamo ormai alla terza e ultima puntata del nostro viaggio alla scoperta della stagione teatrale napoletana 2013-2014. Analizzando i cartelloni delle maggiori sale cittadine come lo Stabile Comunale, il Bellini, l’Augusteo, ed ovviamente il San Carlo, appare chiaro come la nostra città continui ad amare questa forma d’arte, alla quale si fregia d’aver dato tanti nomi illustri nello scorso secolo. Quest’oggi, però, lasceremo i teatri più conosciuti dal grande pubblico per avventurarci nelle sale cosiddette “minori”, dove si portano avanti diverse forme di sperimentazione teatrale, rivisitando (spesso radicalmente) i grandi classici della tradizione, o mettendo in scena opere d’avanguardia, che saranno (forse) i classici di domani.

I teatri “sperimentali” sono numerosi in città, frequentati per lo più da un pubblico giovanile, un po’ per i prezzi più accessibili, un po’ per l’offerta meno “tradizionale”. Chi del resto voglia far teatro, spesso comincia da queste realtà più piccole e intime. Allo stesso tempo, queste sale fungono da “avamposti” culturali in realtà difficili come i Quartieri Spagnoli (Teatro Nuovo) o la periferia nord (Piscinola – Teatro Area Nord), offrendo servizi come laboratori teatrali per ragazzi, nel tentativo di strappare giovani menti alla strada, e a tutto ciò che questa comporta. Fra i tanti interessanti esempi di teatri sperimentali, ne abbiamo selezionati tre: il Teatro Nuovo, la Galleria Toledo e il Teatro Area Nord (TAN).

Teatro Nuovo

Dal 1724, nel budello dei Quartieri Spagnoli, vi è quello che oggi rappresenta uno dei luoghi storici del teatro di sperimentazioni in Italia. Due volte distrutto dalle fiamme (nel 1861 e nel 1935), è sempre risorto dalle sue ceneri, e dal 1985, sotto la guida di Igina Di Napoli e Angelo Montella, stabilmente ogni anno propone classici rivisitati quanto nuove proposte. Dal 2012 la direzione e la gestione del Teatro Nuovo sono di competenza del Teatro Pubblico Campano (TPC), la società a guida della Regione che dal 1983 promuove in Campania lo sviluppo della cultura e dell’arte teatrale. Ben 14 spettacoli costituiscono l’offerta del Nuovo per la stagione 2013-2014, cominciata con un’opera commemorativa dei 70 anni dalle Quattro Giornate, ossia “Napoli ‘43”, di e con Enzo Moscato, in scena dal 10 al 13 ottobre. Un po’ in anticipo sui tempi è invece il “Natale in casa Cupiello” di Fausto Russo Alesi, che reinterpreta il grande classico di Eduardo De Filippo dal 6 all’11 novembre, per poi lasciare il posto ad Antonio Latella ed il suo “A.H.” (giovedì 14 – domenica 17 novembre). Non poteva mancare in cartellone un altro grande “must” della storia del teatro, risalente addirittura al I secolo dopo Cristo: è la Medea di Seneca, che andrà in scena, per la regia di Pierpaolo Sepe, dal 22 novembre al 1° dicembre. Mariano Rigillo, diretto da Claudio di Palma, porterà invece sul palcoscenico da 3 all’8 dicembre “Ferito a morte”, il celebre romanzo del 1961 di Raffaele La Capria. Inaugura l’anno nuovo “Jucature”, per la regia di Enrico Ianniello, adattamento in salsa napoletana di “Els jugadors”, testo del catalano Pau Mirò. E’ questo il secondo incrocio italo-spagnolo dopo il successo la scorsa stagione di “Chiove”, altro riadattamento di un testo di Mirò, “Plou a Barçelona”. Sul palco, oltre allo stesso regista, un cast di prim’ordine, composto da Tony Laudadio, Giovanni Ludeno e il grande Renato Carpentieri (da giovedì 19 dicembre a lunedì 6 gennaio 2014). Passa dal cinema al teatro Filippo Nigro, che, diretto da Fabrizio Arcuri, porterà in scena “Pretty”, dal testo originale di Neil LaBute (dal 14 al 19 gennaio). Pochi sanno che “Sik Sik l’artefice magico”, di Eduardo De Filippo, venne rappresentato per la prima volta proprio al Nuovo, nel 1930. Dopo 83 anni, per la regia di Pierpaolo Sepe, verrà riproposto con Benedetto Casillo nella parte che fu del grande maestro (21 gennaio – 2 febbraio). Il giovane Tiziano Turci è invece l’ideatore e il protagonista di “Cronaca di una crisi annunciata”, uno spettacolo, già pluripremiato, che è un atto d’accusa contro il neoliberismo alla radice della crisi economica più grave della storia (6-9 febbraio).  Pochi giorni dopo, dal 18 al 23 febbraio, torna al Nuovo Marco Paolini con quello che ormai è diventato un suo classico: “ITIS Galileo”. Marco Baliani dirigerà Stefano Accorsi in “Giocando con l’Orlando”, rilettura del celebre poema dell’Ariosto (repliche dal 25 febbraio al 3 marzo). Chiudono la stagione “Cabaret Yiddish” di Moni Ovadia (11-16 marzo) e “Identità”, uno spettacolo di e con Marco Baliani e Maria Maglietta (27-30 marzo 2014).

Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo

A pochi passi dalla nuovissima II uscita della stazione Toledo della Linea 1 (situata in largo Montecalvario), vi è un altro teatro di sperimentazioni, la Galleria Toledo. Fedele alla sua “mission” di scoperta di nuovi talenti, dal 12 al 25 ottobre andranno in scena le opere vincitrici della V edizione della rassegna “Stazioni d’emergenza”, un’utile occasione di visibilità per realtà emergenti che, pur presentando approcci creativi interessanti, non trovano facile collocazione nei circuiti ufficiali. Il cartellone prosegue poi a novembre con “Fuitevenne”, drammaturgia e regia di Marina Confalone (da martedì 5 a domenica 17). Uno Shakespeare reinterpretato sarà quello presentato da Laura Angiulli con “La bisbetica domata”, dal 19 novembre al 1° dicembre. Pochi giorni dopo, Elena Bucci e Marco Sgrosso porteranno in scena un testo del drammaturgo franco-romeno Eugène Ionesco, “Delirio a due” (da giovedì 5 a domenica 8). Il celeberrimo testo di Scarpetta, “Miseria e nobiltà”, nella rilettura di Laura Angiulli, è in cartellone dal 14 al 22 dicembre, per poi inaugurare l’anno nuovo con repliche dal 1° al 6 gennaio 2014. Nel periodo natalizio (25-26-29-30 dicembre) non poteva mancare il gioco della tombola, nella visione di Gino Curcione ed il suo “Nummere. Scostumatissima tombola napoletana”. Il freddo di gennaio ben si sposerà con le gelide atmosfere di “Una specie di Alaska”, il dramma di Harold Pinter per la regia di Valerio Binasco (da giovedì 9 a domenica 19), che lascerà poi il posto a “Festa di nozze”, ossia suggestioni dall’opera di Raffaele Viviani, per la regia di Laura Angiulli (24 gennaio – 2 febbraio). Si prospetta un San Valentino in compagnia di Eduardo De Filippo, di cui andrà in scena (fino al 23 febbraio) “Il contratto”, commedia in tre atti del 1967, a cura di Pino Carbone, Andrea de Goyzeuta e Francesca De Nicolais. Il Teatro Libero di Palermo presenta per sole tre sere (28-29-30 marzo) “Il falco”, della drammaturga canadese francofona Marie Leberge, per la regia di Beno Mazzone. Pochi giorni dopo, Lucia Vasini dirige “Monologhi del caxxo”, da martedì 8 a domenica 13 aprile. Un ritratto del 1926 ad opera del celebre pittore Otto Dix raffigurante la giornalista Sylvia von Harden è invece la fonte d’ispirazione per “Monocle. Portrait de S. von Harden”, drammaturgia e regia di Stéphane Ghislain Roussel: questa produzione del Teatro Nazionale Lussemburghese (dal 15 al 20 aprile) chiude solo apparentemente la stagione della Galleria Toledo. Il suo cartellone è infatti in continuo aggiornamento: sarà bene tenere sott’occhio il sito ufficiale per più aggiornate informazioni.

Teatro Area Nord (TAN)

Il teatro come riscatto di aree disagiate, spesso abbandonate dalle istituzioni. E’ così riassumibile l’obiettivo che si prefigge Libera Scena Ensemble, la compagnia creata negli anni ’70 dal regista e attore Gennaro Vitiello, che oggi gestisce il Teatro Area Nord (TAN), rendendo in tal modo fruibile al pubblico una parte dell’enorme centro polifunzionale di Piscinola, sconosciuto ai più, nonostante sia a due passi dal capolinea della metropolitana Linea 1. Moltissime le iniziative sociali e educative promosse da questo vero e proprio baluardo culturale in un’area certamente difficile, attuate principalmente tramite due laboratori teatrali, diretti da Lello Serao: uno dedicato ai bambini fra gli 8 e i 14 anni, uno invece a partire dai 16 in su. Così come due sono i laboratori, due sono anche i cartelloni per la stagione teatrale 2013-2014, uno dei quali interamente dedicato alle scuole, con ben 14 spettacoli in calendario. Per maggiori informazioni, si rimanda al sito ufficiale. La stagione “ordinaria” invece si apre tardi, a novembre (da venerdì 22 a domenica 24) con “Some girls”, per la regia di Marcello Cotugno. Si prosegue a dicembre nel weekend dell’Immacolata (6-7-8) con “Garage”, diretto da Lello Serao. Chiude l’anno la compagnia de Le Pecore Nere, diretta da Massimo de Matteo in “Pulcinella e l’erede universale” (da venerdì 20 a domenica 22 dicembre). Verosimilmente Marx e Freud si confronteranno in “Sigmund & Karl”, che apre il nuovo anno (dal 10 al 12 gennaio 2014). Il personaggio chiave del Mercante di Venezia di Shakespeare, Shylock, sarà invece il protagonista dello spettacolo allestito dalla Compagnia dei Demoni per la regia di Mauro Parrinello, da venerdì 24 a domenica 26 gennaio. Febbraio si apre con un’inedita commistione fra miti greci e comuni napoletani, ossia “Edipo a Terzigno” di Fortunato Cerlino (7-8-9 febbraio), mentre chiude il programma mensile la Compagnia Corrado Taranto con “Quando c’era lui… caro lei” (dal 21 al 23 febbraio). Carlo Bellamio dirige “Il re a piedi nudi”, da venerdì 7 a domenica 9 marzo. Pochi giorni dopo, il Nuovo Teatro Abeliano di Bari presenta il dramma pirandelliano in tre atti “Enrico IV”, scritto dal maestro siciliano nel 1921 (14-15-16 marzo). Per restare in tema di Sicilia, la compagnia palermitana Agricantus mette in scena “Sopra il palazzo c’è un cane pazzo”, di e con Sergio Vespertino, dal 28 al 30 marzo. Il gruppo di produzione teatrale indipendente Muricena di Arzano (NA), diretto da Antimo Casertano, si esibirà con “U.D.I.E.N.Z.A.”, uno spettacolo in tre repliche (dal 4 al 6 aprile). Chiude la stagione un’altra compagnia napoletana, l’Elicantropo, con “La madre”, in calendario dal 25 al 27 aprile 2014.

 

Per maggiori informazioni sulla stagione teatrale 2013-2014:

 

 La stagione teatrale napoletana 2013-2014:

  • I puntata: Teatro di San Carlo – Teatro Augusteo – Teatro Stabile Bellini
  • II puntata: Teatro Stabile di Napoli (Mercadante + San Ferdinando) – Teatro Diana – Teatro Cilea
  • III puntata: Teatro Nuovo – Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo – Teatro Area Nord