Il ritiro dall'Afghanistan
Il parere di Ryan Crocker, già ambasciatore USA in Afghanistan: "The framework was reached without the involvement of the Afghan government. The Taliban has said all along that it refuses to negotiate with the government, considering the government the illegitimate puppet of the U.S. occupation.
By acceding to this Taliban demand, we have ourselves delegitimized the government we claim to support. This current process bears an unfortunate resemblance to the Paris peace talks during the Vietnam War. Then, as now, it was clear that by going to the table we were surrendering; we were just negotiating the terms of our surrender. The Taliban will offer any number of commitments, knowing that when we are gone and the Taliban is back, we will have no means of enforcing any of them."
Traduzione : “L'accordo è stato raggiunto senza coinvolgere il governo afgano. I Talebani hanno detto chiaramente che rifiutano il negoziato col governo considerato una illegittima marionetta USA. Accedendo alla richiesta dei Talebani proprio noi abbiamo delegittimato il governo che diciamo di sostenere. Il processo in corso rassomiglia, sfortunatamente, ai colloqui di pace a Parigi durante la guerra del Vietnam. Allora, come oggi, fu chiaro che accettando il tavolo noi ci stavamo arrendendo. Stavamo semplicemente trattando i termini della nostra resa. I Talebani hanno offerto un certo numero di impegni sapendo bene che una volta andati via non avremo i mezzi per chiedere il rispetto di nessuno di essi”.
Chi scrive questa reprimenda è un profondo conoscitore della situazione perché fu, a lungo, il primo ambasciatore USA in Afghanistan. Nel corso dell'articolo egli ricorda anche che la presenza degli occidentali ha intaccato il carattere rigidamente maschilista di quella società. Quando arrivarono gli occidentali trovarono solo 400mila ragazze che erano andate a scuola. Diventarono 4 milioni e 900mila. Ricorda anche che le bambine da 12 anni in giù, cioè quelle nate dopo l'arrivo dei Talebani erano TUTTE analfabete. Bisognò organizzare classi miste per recuperale. La nostra presenza favorì la presenza femminile nella società.
Col nostro abbandono tutto ciò crollerà in qualche mese. Perciò, egli conclude l'articolo accusando Trump di tradimento. L'Italia in questa tragedia aggiunge una nota di ridicolo. Il ritiro avviene per decisione autonoma della ministra della Difesa senza che ministro degli esteri e presidente del consiglio ne sappiano niente. Lo hanno appreso dai giornali. Conferma della natura farsesca di questo governicchio tutto chiacchiere e distintivo. Menomale che la società civile si è messa in cammino. I partiti, come l' Intendenza di Napoleoni, "suivront". Verranno, dopo. Amen.
Dal Washington post del 29/1