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Febbraio di fuoco!

Scritto da Francesco Miragliuolo Il . Inserito in Vac 'e Press

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In questo mese di febbraio sono successe tante cose che dovrebbero portarci ad una profonda riflessione su quanto tenga effettivamente il nostro sistema democratico.

Tornando a noi, sono successe un miliardo di cose; ma partiamo da quella che ha fatto più scalpore: Mahmood ha vinto Sanremo, scatenando l’ira dei social e soprattutto del più importante influencer più importante del momento, no non parlo di Chiara Ferragni, ma di Matteo Salvini, indignato dal televoto di Sanremo così tanto da chiedere ai cinque stelle di indire un “internet-voto” sulla piattaforma Rousseau, per vedere se deve essere processato oppure no.

Ebbene signori anche questo risultato farà discutere sicuramente, perché, caso strano, Matteo Salvini non sarà processato, poiché salvato dai comitia tributia del nostro tempo, quindi il tribuno Mattheus conserverà il suo ruolo e non dovrà porre l’intercessio nei confronti dell’altro tributo Ludovicus (Luigi Di Maio ndr).

Dopo l’ennesima abdicazione del Movimento 5 Stelle, segnaliamo la protesta dei ragazzi del liceo Imbriani di Pomigliano d’Arco, ex liceo di Luigino, nei confronti del dirigente scolastico che aveva minacciato loro di ritorsioni in caso di “brutte figure”.

Per saperne di più abbiamo intercettato Michele, uno studente del quinto anno che era presente, il quale ha dichiarato: “E’ vergognoso tutto quello che è successo. Tutto ciò rappresenta in pieno tutto quello contro cui combatto quotidianamente”- Michele ha poi aggiunto- “Per quanto riguarda il polverone alzatosi, il Ministro Di Maio non c’entra niente - per fortuna ndr - E’ venuto, però, a fare la passerella politica in vista delle europee, atteggiamento tipico per uno come lui”.

Uno dei tanti, caro Michele…

Dopo la vicenda del preside che viene meno al suo dovere di imparzialità e soprattutto di rispetto della Costituzione, minando la libertà di espressione dei suoi alunni, facciamo notare anche che si svolte le convenzioni del PD, hanno vinto il fratello di Montalbano, Lurch e il sosia di Milhouse. ‘Nsomma gente importante (si scherza)…

Intanto Renzi è riapparso da Fazio, peccato che il giorno dopo i suoi genitori sono stati sottoposti ad una misura cautelare, gli arresti domiciliari, in attesa di un processo che già da ora, farà discutere.

A proposito di Fazio, è da un mese che nessuno minaccia di cacciarlo, strano, è proprio il suo stipendio che tiene ancora uniti Lega e Cinque stelle, citando Crozza, in poche parole il girono che Fazio lascerà la Rai il Governo cadrà, perché privo anche dell’ultimo nemico mediatico, oppure inizieranno a prendersela con il povero Scalfari.

Febbraio a resuscitato un altro vecchietto a cui quota100 non piace proprio, stiamo parlando di lui, l’unico, inimitabile, ciccio bello a mille anni, il grande Silvio highlander. che dalla D’Urso ha dato spettacolo come suo solito; sia chiaro parliamo di uno spettacolo penoso, ma ancora capace di fare audience.

Certo che la Fornero poteva prenderlo e mandarlo in pensione, ha superato abbondantemente i sessantasei anni e sette mesi richiesti per andare a casa a fare la nanna!

Tracciando una sintesi possiamo dire che dalla magistratura autonoma torniamo ai processi popolari come nell’antica Roma, solo che non tutti i cittadini hanno diritto alla provocatio ad populum, perché non tutti sono Matteo Salvini, intanto Silvio ci riprova con l’ultimo colpo di bastone, ma speriamo che questa sia l’anticipo di una meritata pensione.

Pensione che potrebbe colpire Giachetti se dovesse perdere le primarie, ma noi non vogliamo sbilanciarci, anzi facciamo il nostro in bocca al lupo ai tre moschettieri perché il coraggio che hanno avuto nel candidarsi alla guida del programma Uomini e donne.

Ah, no. Scusate è il Partito Democratico.