L’Angolo del Libro – QdN Presenta: L’Amore Finchè Resta, di Giulio Perrone
Roma Nord, quartiere Parioli. Tommaso - psicoterapeuta 40enne per un ristretto numero di scombinati e sgangherati pazienti – si ritrova in mezzo alla strada, con nient’altro che una valigia fatta alla bell’e meglio e l’immancabile abbonamento per l’A. S. Roma in tasca. Mai avrebbe neanche minimamente pensato di ritrovarsi alla sua età improvvisamente senza moglie, casa e lavoro.
Tommaso è il classico, eterno, Peter Pan che si accontenta di vivere una vita anonima, in costante equilibrio su di un lavoro poco impegnativo e poco redditizio e sui tradimenti costanti e prontamente occultati per non perdere i privilegi garantitigli dalla cospicua rendita elargita dai suoi facoltosi suoceri. Ma questa agiata vita così meticolosamente costruita tra macchine sportive, belle donne e nessun vero legame, crollerà istantaneamente in quei pochi minuti nei quali sua moglie Lucrezia – colei che saldamente tiene le redini della famiglia occupandosi totalmente sia del figlio che del mantenimento economico del marito e della casa ed è finanche costretta a tutti costi a salvare le apparenze davanti a quell’ingombrante genitore (famoso ed affermato notaio) che sognava per la figlia un uomo ed una vita decisamente diversi – dopo 11 lunghi anni di matrimonio liquiderà definitivamente il loro rapporto come un’immane ed irreparabile catastrofe su tutti i fronti.
Ritrovatosi solo, inseguito dai creditori, oramai apaticamente propenso a non amare poiché sostiene che “l’amore è un lusso che non sempre ci si può permettere”, ma soprattutto compresso sotto l’ingombrante macigno della sua vita incompleta dov’è più ciò che non ha fatto che quello che ha concluso, Tommaso è costretto a tornare ad abitare nel quartiere popolare dove vive sua madre.
In un esilarante crescendo di equivoci rombanti su di un entusiasmante e spericolato rollercoaster di emozioni, di rimpianti per le opportunità mancate e per tutte quelle idee soltanto immaginate e mai coltivate, l’impenitente Tommaso riuscirà finalmente, da uomo cronicamente indeciso ed immaturo qual è sempre stato - a reinventare e ricostruire la sua vita, barcamenandosi in una coinvolgente avventura di crescita e rinascita, come uomo e come padre, fino all’ultima ed incredibilmente folle genialata?
Questa la trama di “L’Amore finché Resta”, godibilmente agrodolce ed ironico nuovo romanzo dell’autore (nonché editore) Giulio Perrone - realizzato per la Harper Collins – in cui la sua elegante penna, sapientemente melanconica e melancolica, ci racconta di quando dinanzi alle avversità del nostro apatico incedere quotidiano cade ogni genere di maschera e finalmente scopriamo – e mostriamo - chi siamo e quanto valiamo veramente.
Il tutto grazie a personaggi e situazioni delicatamente particolareggiati ed estremamente caratterizzati - che danzano e si scontrano in quest’innovativo ed intrigante meltin’ pot di leggerezza e positività, di sorrisi e solitudini e di riflessioni tanto amare quanto salvifiche - a cominciare ovviamente dal protagonista Tommaso che, nonostante i suoi tanti errori, ha un’estrema forza di volontà di rinascere dalle ceneri e soprattutto non ha affatto paura di mostrarsi e mettersi completamente a nudo dinanzi al lettore, altro punto a favore di quest’interessantissimo nuovo racconto di Giulio Perrone, dato che nella letteratura di questi tempi è sempre più raro - purtroppo - imbattersi in un personaggio maschile così schietto, reale e meravigliosamente personalizzato.
Buona Lettura.