Napoli, apre la struttura unica di accoglienza permanente al San Gennaro
Il 19 luglio è arrivato il primo paziente alla nuova struttura di Accoglienza permanente dell’Ospedale San Gennaro di Napoli. Quest’ultima è dedicata a persone che hanno bisogno di cure significanti, i quali sino ad oggi, hanno fatto riferimento solo alle rianimazioni.
La Suap, prima struttura pubblica della città, ha a disposizione 10 posti letto e un locale esclusivamente dedicato all’accoglienza dei parenti.
Ciro Verdoliva, commissario straordinario della Asl Napoli 1 Centro, ha spiegato che non solo questo è un risultato molto importante, fortemente voluto dal presidente Vincenzo De Luca a gennaio 2019, ma è anche un segnale forte per i cittadini, dato che in questo modo si è attuato un processo di riconversione della struttura. Inoltre sostiene che il progetto è una risposta ed un aiuto per tutte quelle famiglie che vivono il dramma della malattia senza il sostegno della sanità.
La struttura è affidata per la parte clinico-assistenziale all’Unità operativa Cure palliative domiciliari, mentre per la parte organizzativa al Distretto sanitario di base nø29, nell’ambito del Dipartimento Assistenza primaria.
Ma che tipo di pazienti accoglie la struttura?
La Suap si occupa delle persone che hanno lesioni cerebrali acquisite, anche se può ricevere pazienti con diagnosi diverse che prevedano una degenza prolungata o temporanea come coloro che hanno una ventilazione meccanica, un sondino nasogastrico o persone che hanno bisogno di cure palliative.
I pazienti sono selezionati e valutati dai medici di Medicina generale del Dsb nø29 (nel caso in cui il paziente sia al domicilio), o con la modalità della dimissione protetta (nel caso il paziente sia in ospedale).
Tuttavia, la particolarità della Suap è anche quella di proporre servizi di gestione medico- infermieristica, riabilitativa e di supporto psicologico, oltre ad un collegamento funzionale con il Pellegrini nel caso in cui sia necessario il ricovero.