“I Tre Tenori e i Grandi Mandolini Napoletani”
Fino al prossimo 21 Dicembre sarà possibile godere dei concerti organizzati dall’evento “I Tre Tenori e i Grandi Mandolini Napoletani” presso la Chiesa di Santa Maria della Colonna a Via dei Tribunali 282.
La location prescelta è quella della Chiesa di Santa Maria della Colonna, una struttura ecclesiastica connotata dalla sua inconfondibile facciata barocca specchio dell’appartenenza dell’edificio al complesso realizzato nel 1566 per volere del cardinale Mario Carafa.
L’edificio infatti nasceva proprio con lo scopo di accogliere 50 giovani ragazzi di umili origini, che attraverso le forme educative dell’orfanotrofio, venivano educati alla musica e alla culturale letteraria.
Dalla funziona per la quale venne realizzato il conservatorio, presto prese il nome di Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo e annoverò tra i suoi più celebri alunni e insegnanti Giovan Battista Pergolesi, Francesco Durante, Alessandro Scarlatti e Nicola Porpora.
In tale senso, attraverso l’inserimento di questo programma di concerti, viene restituito al complesso la sua antica funziona, nonché motivo della sua edificazione. Le nuove voci dell’Opera contemporanea ospitate negli ambienti educativi e formativi delle voci del passato.
In concerto saranno presenti i tre famosi tenori Delfo Paone, Emmanuel Lombardi e Fabio Andreotti, i quali sono chiamati ad interpretare non solo le canzoni popolari napoletane ma anche le arie dell’opera italiana più celebri nel mondo. Le loro esibizioni saranno accompagnate dal quartetto di mandolini dell’Accademia Mandolinistica Napoletana che in occasione degli eventi sarà presente ad ogni esibizione.
Le date dei concerti ricadono nei giorni di dell’8 Dicembre, del 14 Dicembre e del 21 Dicembre ed a seconda delle postazioni il prezzo dei biglietti oscillerà dai 25 ai 35 euro e vi garantirà una serata all’insegna delle espressioni più auliche di musica tradizionale napoletana e musica classica internazionale.
Infatti i tenori dovranno esibirsi nelle arie più famose della Tosca, La Traviata e Rigoletto. Diversamente per il folclore partenopeo si cimenteranno in Funiculì Funiculà e Torna a Surriento, bravi dedicati al compianto e famosissimo Luciano Pavarotti.