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Lo Schiaccianoci: meraviglia al San Carlo

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Teatro

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Al Teatro di San Carlo di Napoli dal 21 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 va in scena una delle fiabe più belle di tutti i tempi: il grande balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij “Lo Schiaccianoci”, tratto dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann “Lo Schiaccianoci e il re dei topi” che da anni emoziona ancora di più il pubblico del San Carlo durante le feste natalizie e che narra la storia di Clara e dello schiaccianoci, che diventerà il suo principe, si snoda in un’atmosfera assolutamente magica e fiabesca, dove tutto può succedere.


La prima rappresentazione in assoluto si tenne a San Pietroburgo nel 1892 e ancora oggi, a quasi 150 anni di distanza, riesce a stupire il suo pubblico. Questo balletto anticipa in un certo modo il balletto psicologico del Novecento che ispirò numerose versioni.

La splendida musica di Čajkovsky esalta la coreografia fantasiosa di Lev Ivanov, assistente di Marius Petipa, anziano ed ammalato artista di rara sensibilità, prende spunto dalla versione di Alexandre Dumas, è firmata dal direttore del Balletto del San Carlo, Giuseppe Picone, che l’ha definita: “immersa in una dimensione magica e fiabesca, in cui concorrono ad accentuare l’atmosfera da sogno le scenografie di Nicola Rubertelli, in particolare l’albero di Natale e la nuvola che fa volare lo Schiaccianoci nel mondo della Fata Confetto, con gli splendidi costumi di Giusi Giustino”.

Anche i costumi, di Giusi Giustino, richiamano perfettamente l’incanto e rendono ancora più travolgente il palco e i suoi protagonisti.
Emozionanti, in particolar modo, sono i momenti dei valzer, specialmente quello dei fiocchi di neve e quello dei fiori.
L’Orchestra del Teatro di San Carlo, è diretta da Karen Durgaryan, direttore di origini armene.

In scena vi sono, invece: Maia Makhateli e Michal Krcmar (al suo debutto al San Carlo), assieme ai solisti, ai primi ballerini e al Balletto del San Carlo, con la partecipazione del magnifico Coro di Voci Bianche diretto da Stefania Rinaldi e degli allievi della Scuola di Ballo diretta da Stéphane Fournial.

Dunque, un modo per tornare ad essere bambini sognanti.