fbpx

Napoli invasa dai lupi: l’installazione di Liu Ruowang

Scritto da Francesca Ciampa Il . Inserito in Mostre

napoli invasa dai lupi liu ruowang

Fino al prossimo 31 Marzo Piazza Municipio e la zona antistante Castel Nuovo a Napoli sarà trasformata in una galleria a cielo aperto. Infatti il sito ospiterà oltre cento grandi statue raffiguranti dei lupi giganti. Si tratta dell’istallazione monumentale di Liu Ruowang composta da un branco aggressivo di statue realizzate in ferro, ognuna del peso di 280 kg, che minaccia la figura di un unico guerriero.

Questa installazione ha un significato profondo e ben preciso, quello di sottolineare la risposta del mondo naturale alle opere di antropizzazione scriteriata e dalle devastazioni ambientali che l’uomo continua a compiere.

Questa colossale opera d’arte può essere considerata come il frutto di una ricerca artistica personale di Liu Ruowang, maturata negli ultimi dieci anni ed esposta con una forte consapevolezza dei risultati artistici raggiunti. La scelta di usare dimensioni così imponenti, quasi monumentali, è stata studiata nei minimi dettagli al fine di non ostacolare la percezione globale del contesto in cui l’opera viene calata. Questo effetto è stato realizzato mediante il posizionamento oculato delle diverse statue volto al senso del dinamismo e del passaggio come se il branco di lupi fosse davvero in marcia verso il guerriero.

La pluralità delle forme e l’impatto della forza scenica degli elementi sottolineano la forte relazione tra l’essere umano e l’ambiente. La creazione dell’elemento come gruppo nasce proprio dalla filosofia cinese del suo paese d’origine secondo cui lo spirito collettivista supera la forza del singolo. Nella replicabilità in diversi contesti della stessa installazione viene sottolineata la trasversalità, da Oriente ad Occidente, di un problema che accumuna l’intera umanità.

L’artista utilizza lo spessore della spiritualità cinese nella chiave di diffusione globalizzale occidentale. Si tratta di una sensibilizzazione delle coscienze al fine di mitigarne gli effetti distruttivi sull’ambiente. La trasformazione naturale del mondo e i danni dei cambiamenti climatici ormai sono problematiche di scala globale.
L’intervento dell’uomo, l’aggressiva urbanizzazione e l’incuria nonché il malevolo egoismo antropocentrico stanno determinato il progresso annientamento del mondo attuale. I lupi rappresentano l’ultimo avvertimento disperato di un mondo in crisi ambientale che cerca di difendersi dalle azioni autodistruttive dell’essere umano.

L’installazione, intitolata “Wolves Coming”, è stata curata dal gallerista milanese Matteo Lorenzelli in collaborazione con Milot e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Questa stessa installazione è stata già esposta nel 2015 alla Biennale di Venezia nel Padiglione di San Martino e a Torino nella sede dell’Università.