Donatella Sollo da We-Space
La nuova proposta dell’avanguardistica galleria di vico Vasto a Chiaia è una pittrice napoletana dall’animo cosmopolita: Donatella Sollo. Per la sua prima personale Donatella sceglie Napoli, sua città d’origine, a cui resta legata per cultura ed affetti. Attualmente vive ad Amsterdam, dove approdò tre anni fa e qui ha trovato ispirazione e spazio per la sua arte, ed ha riscosso i primi successi partecipando ad una collettiva con artisti provenienti da diversi paesi, motivati da diverse culture ed espressioni artistiche.
In Olanda lavora come chef in un ristorante di Amsterdam, ed inizia il suo percorso con la fotografia, il suo primo amore, e poi, in seguito, dai suoi scatti eseguirà i dipinti che espone adesso da We-Space. Donatella è una ritrattista, come si evince dal titolo della mostra, “Portraits”, e la prima cosa che salta all’occhio è che la maggior parte dei suoi quadri ritrae personaggi di colore.
Ed è la prima domanda che le pongo: perché? La risposta è semplice, con il suo sorriso franco ed aperto, mi confida che non c’è nessun motivo particolare, che è il primo soggetto che ha dipinto, e, come legata da un invisibile filo si è ritrovata a continuare su questa onda. Ma continuando la nostra breve chiacchierata, mi svela altre cose su di lei.
Cintura nera di karate, arte marziale in cui eccelse in gioventù, diventando campionessa regionale, Donatella è sempre stata un’amante degli sport, e ritraendo campioni sportivi del passato, che scopre la sua vocazione per i ritratti, ed è qui che si cela il vero motivo per cui nella maggior parte dei suoi quadri ritrae persone di colore: sono i campioni sportivi che la hanno maggiormente colpita, e li immortala magistralmente usando colori vivi, che colpiscono l’animo e, sottolineando le emozioni e la bellezza dei personaggi che ritrae, li pregna di quel valore sociale e multietnico, che dà vita e forma alla sua pittura.
Dai suoi quadri traspare il mondo che vede, quello di una città internazionale come Amsterdam, dove prepondera una cultura multietnica da sempre. Qui si respira un’atmosfera cosmopolita, che spinge la trentenne napoletana ad esprimere la sua arte, indipendentemente dalle sue occupazioni quotidiane, e trova lo spazio che ha sempre desiderato.
We-Space è lo spazio naturale per esporli, e sarà questo il trampolino di lancio per questa giovane pittrice, come già è successo per altri artisti, e ci piace ricordare che qui, a poche decine di metri di distanza, in vico Vasto a Chiaia, dipingevano Giacinto Gigante e Antonio Pitloo. Quest’ultimo percorrendo il percorso inverso della nostra concittadina, venendo dai Paesi Bassi a Napoli, dove trovò i migliori soggetti per i suoi quadri.