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Shoah

Scritto da Ernesto Nocera Il . Inserito in Vac 'e Press

shoah

Tutte le guerre hanno comportato stragi di innocenti come effetto collaterale. La Shoah fu un fenomeno completamente diverso: fu un atto di guerra interna in cui uno Stato decise di distruggere, eliminare una parte della sua popolazione. La migliore. Gli ebrei tedeschi si chiamavano Mendelssohn, Rotschild, Heisenberg, Marx.

Erano banchieri, professionisti, artigiani, commercianti e contribuivano in maniera decisiva al benessere della Germania. Eliminando gli ebrei la Germania si suicidò, perdendo quella posizione di eminenza che aveva avuto con i suoi Goethe, Kant, Riemann, Gauss, Heisenberg, Bach nel consesso dei paesi civili. La Shoah distrusse non solo gli ebrei ma la Germania stessa, così come l’aveva conosciuta l’Europa civile. Ciò in nome di una teoria che divideva l’Umanità in due: da una parte i “menschen”, gli uomini veri, gli ariani, razza superiore e dall’altra gli “uber-menschen”, i sotto uomini paragonabili alle bestie e come tali trattati. Al di fuori di tutto c’erano gli altri popoli: gli slavi destinati alla schiavitù per la loro ferinità. Gli altri: italiani, africani, asiatici non erano nemmeno degni di essere nominati.

La cosa ridicola e tragica era che a guidare questa campagna erano due uomini tarati. Hitler con gravi turbe psichiche e sessuali e Goebbels, basso, magro e zoppo. Due rottami umani. Contrariamente a ciò che si crede non furono i nazisti a sviluppare tali teorie ma alcuni pseudo scienziati USA che, agli inizi del ‘900, teorizzarono l’esistenza di razze superiori ed inferiori per giustificare la prevalenza sociale, politica ed economica dei WASP (White Anglo Saxon Protestant) che erano il nerbo dei ceti dirigenti.

Essi erano superiori, a loro dire, per grazia divina perché Dio premia il ricco per le sue virtù. Il povero è un reietto che ha peccato ed è stato punito con la miseria. Vi sembrerà assurdo ma la pensavano così. Di conseguenza negri, ebrei, cattolici, ispanici potevano essere tollerati solo se accettavano di essere a disposizione ed al servizio dei WASP, senza avere né diritti né possibilità. I nazisti portarono questa teoria alle estreme conseguenze provvedendo alla eliminazione fisica di un gruppo che ritenevano elemento corruttore della purezza ariana. Le unioni miste erano punite con la morte. I prodromi di questa operazione furono l’omicidio di massa di ritardati mentali ,handicappati fisici ecc.

Nelle scuole elementari si davano ai ragazzi problemi di matematica nei quali bisognava calcolare quanto si risparmiava eliminando un handicappato e quanti posti di lavoro si potevano creare con quei risparmi. Orrore puro. I nazisti organizzarono lo sterminio con tutta la pignoleria amministrativa, burocratica, tecnica di cui i tedeschi sono capaci. All’Università si studiava la tecnologia dei forni, l’industria chimica produceva allo scopo lo “Ziclon B”, il gas che asfissiava le vittime ed avevano organizzato un perfetto sistema di logistica per velocizzare gli spostamenti. Avevano organizzato scientificamente anche l’uso ed il riciclaggio dei capelli dei prigionieri e dei loro effetti personali. Questo orrore fu rivelato al mondo dall’arrivo dell’Armata Rossa ad Auschwitz-Birchenau il 27 gennaio 1944 e successivamente dai campi che gli alleati aprirono qualche giorno dopo.


Il giorno della Memoria è anche il giorno dell’ipocrisia. Gli alleati, i russi, il Vaticano sapevano la verità e non l’hanno mai denunciata fino al loro ingresso nei campi né mai l’aviazione alleata ha colpito le strutture di comando dei campi. Poco prima della guerra, in piena persecuzione un gruppo di ebrei riuscì a fuggire a bordo di una nave. L’Inghilterra e gli USA rifiutarono lo sbarco e quei poveracci furono riconsegnati ai loro carnefici.


La Shoah pone un problema morale alla civiltà occidentale ed è un problema anche per Israele. È tempo che Israele cominci a costruire una sua identità che non abbia solo la Shoah come fondamento. Quando Netanyahu fa dichiarare Israele STATO EBRAICO commette un delitto ed un errore. Secondo i canoni della civiltà occidentale uno Stato deve essere laico.

Non deve avere una connotazione religiosa che crea, automaticamente, discriminazioni interne. C’è in Israele un 20% di cittadini israeliani di religione musulmana, più piccole minoranze di Yazidi e cristiani. In uno stato confessionale essi non possono avere pienezza di diritti per definizione. Contro questo obbrobrio il dottor Avraham Burg, già vice presidente del Consiglio e più volte presidente della Knesset (Parlamento israeliano) ha scritto un duro saggio che si chiama "Sconfiggere Hitler "(leggetelo )la cui tesi fondamentale è che finché Israele fa queste cose ,opprime gli arabi e crea discriminazioni fra gli ebrei ( ad esempio gli ebrei di origine armena o georgiana sono considerati come i leghisti considerano i terroni) , finchè verso i “falashà” ebrei di origine etiope e perciò neri di pelle ci saranno episodi di razzismo, fin quando si commetteranno discriminazioni fra cittadini Hitler continua ad essere presente fra di noi.

Fin quando l’identità nazionale sarà costruita sulla Shoah ,per cui anche i ragazzi dei licei si sentono coinvolti in quel dramma l’ombra di Hitler incomberà su Israele. La sua alleanza con i sauditi, l’aiuto che ad essi si appresta a dare per la nuclearizzazione dell’Arabia Saudita, sono un crimine contro la storia ed un attentato reale a qualsiasi speranza di pace in Medio Oriente.