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“Leticia Burgos e la materia significante”, un nuovo modo di concepire la stampa come forma d’arte

Scritto da Felicia Trinchese Il . Inserito in Mostre

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Lo scorso 7 febbraio è stata inaugurata presso la Andrea Nuovo Home Gallery l’esposizione “Leticia Burgos e la materia significante”, a cura di Vega de Martini e Fernanda Garcia Marino. L’artista, nata a Buenos Aires nel 1958, ricercatrice e insegnante di disegno presso l’Università Nazionale di Cuyo a Mendoza, con questa mostra, visitabile sino al prossimo 17 aprile, approda per la prima volta a Napoli.


Le opere di Leticia Burgos si trovano in diverse collezioni private e statali. Inoltre, prima di giungere nella città partenopea, ha realizzato mostre personali ed ha ottenuto premi negli Stati Uniti (Washington D.C., Arizona), in Belgio, a Tokyo, in Argentina (Buenos Aires, Mendoza, Salta), in Cile (Santiago), a Taiwan (Taipei), a Puerto Rico, nelle Hawaii, a Roma, in Polonia (Cracovia), Cina, Bulgaria e in Belgio (Bruxelles).

Grande passione per Leticia Burgos è quella per il disegno e le diverse tecniche di stampa, incentrando tutta la sua produzione su fogli di carta che produce in maniera artigianale, definendo così ogni volta un pezzo unico e originale, irripetibile. In ciascuna opera emergono forme e contenuti visuali e tattili, che l’artista stessa elabora a metà, tra il contemporaneo e le tecniche tradizionali.

Scopo dell’opera dell’artista è quello di scoprire, indagare e innovare il supporto come elemento fondamentale dell’espressione dell’opera e la sua continuità nella stampa, nel disegno o nel tipo di linguaggio creativo da usare.

Nell’esposizione “Leticia Burgos e la materia significante” l’artista argentina espone ben 21 opere di arte contemporanea che spaziano tra litografie, xilografie e acqueforti create per esigenza interiore di esprimere quel desiderio di raccontare, attraverso la trama, un universo figurativo e armonico definito dalla realtà: dalla questione sociale e dal quotidiano, perché altrimenti resterebbe un lavoro incompleto, senza sfondo di contenuti.

Il modus operandi di Leticia Burgos, per rafforzare la relazione tra la vita e la natura, prima di realizzare ciascuna opera avvia un processo di selezione a partire dalla scelta della pianta prestando molta attenzione all’ambiente, senza distruggere la catena molecolare delle fibre della pianta stessa.