Storia e Battaglia di Benevento
L'antica 'Maluentum' o 'Maleventum' fu importante centro degli Irpini del Sannio ed ebbe il nome cambiato in 'Beneventum' dai Romani quando, in quella zona, sconfissero Pirro nel 275 a.C. stabilendovi poi una colonia nel 268 a.C. Aspramente contesa durante le guerre puniche, ottene lo status di municipio dopo la guerra sociale (86 a.C.).
Nel Medioevo fu poi disputata tra Goti e Bizantini, subì la distruzione delle proprie mura da parte di Totila e divenne infine capoluogo (571) dell'omonimo ducato creato dai Longobardi che, sotto la guida di Zottone, si erano installati in quei territori. Morto Landolfo VI (1077), la città entrò a far parte del dominio pontificio che, pur con qualche interruzione, si protrasse per quasi otto secoli.
La città fu saccheggiata da Federico II nel 1229 e nel 1241; nel 1266 vi si svolse la celebre battaglia tra Manfredi e Carlo d'Angiò, il quale rese Benevento alla Chiesa. Ceduta in feudo da Callisto III a Pietro Ludovico Borgia e da Alessandro VI al figlio Giovanni (1497). Benevento fu travagliata da lotte intestine fino al 1530, quando fu sottoscritto un atto di pace. Devastata da due terremoti nel 1688 e nel 1702, fu occupata da Ferdinando IV di Borbone dal 1768 al 1774 e aderì nel 1799 alla Repubblica Partenopea in seguito a un moto popolare.
Dal 1806 possesso di Napoleone, che ne fece un principato per il Talleyrand, tornò poi alla Chiesa dopo il Congresso di Vienna. Una sollevazione popolare segnò la fine nel 1860 del dominio pontificio sulla città che, con un plebiscito, scelse l'annessione al Regno d'Italia. Benevento è stata decorata di medaglia d'oro al valore civile per il coraggioso comportamento della popolazione durante i tragici bombardamenti del 1943.
BATTAGLIA DI BENEVENTO
Nel 275 a.C. i Romani al comando del console Manlio Curio Dentato vi sconfissero il re dell'Epiro, Pirro. Questi assalì i Romani con gli elefanti che provocarono, dapprima, uno sbandamento nei legionari. Ma l'uso di frecce infuocate da parte dei Romani inferocì e impaurì i pachidermi che volsero in fuga scompigliando le stesse file epirote.
Con un assalto deciso in quell'attimo di sbandamento i Romani sbaragliarono il nemico. Durante le guerre fra Carlo d'Angiò e Manfredi, il 26 febbraio del 1266 a Benevento si scontrarono gli eserciti opposti. Attaccarono per primi i fanti di Manfredi che respinsero la fanteria nemica. Entrarono allora in azione le opposte cavallerie che combatterono accanitamente, ma alla fine prevalse la cavalleria francese che travolse quella nemica.
Lo stesso Manfredi trovò eroica morte nella mischia. La vittoria di Benevento diede a Carlo d'Angiò la signoria del Regno di Napoli.