L’esordio musicale dei Sempreverde è … Neanche un chimico può farlo
Può un chimico ricreare le emozioni? Per i Sempreverde no, ce lo cantano e suonano nel loro primo album, Neanche un chimico può farlo.
Noi di Qdn abbiamo chiesto una parola per descrivere i nove inediti in italiano che compongono l’album. Un vero percorso tra le emozioni.
Per i Sempreverde “Calorie” è il tempo, inesorabile; “Uomo a terra” è l’agonia; “Xanax” la dipendenza; “Almeno Mi Ami Davvero” è la richiesta di sincerità; “Agosto Sempre” è l’autolesionismo involontario; “Meteora” è la ricerca, il raggiungimento di un’emozione; “M’Amarsi” è la cruda fine del disincanto; “Equilibrista” è la libertà; “Neanche Un Chimico”, brano che da’ il titolo all’album, è la nostalgia.
Da zero a mille in pochissime settimane, il racconto musicale dei Sempreverde appassiona il pubblico di Spotify. Neanche un chimico può farlo, pubblicato il 27 maggio su Spotify, edito da Krishna Music Group, è l’album d’esordio del giovane gruppo, attivo da oltre otto anni.
Dopo 0,33; Freddo polaorid e Da veri astronauti arriva finalmente il primo album, Neanche un chimico può farlo, un traguardo per la giovane band napoletana. Un percorso di crescita artistica lungo otto anni. Neanche un chimico può farlo rappresenta il risultato emotivo “che abbiamo sempre cercato di comunicare sia nei nostri concerti che nelle prime registrazioni. I testi, si concentrano sulle sensazioni emotive causate dei sentimenti e dell’incapacità dell’uomo di riuscire ad avere un controllo razionale di sé stesso e di quello che prova, mettendo enfasi sul desiderio di sentirsi felice ma di non riuscire ad esserlo.”
Calorie, Uomo a terra, Xanax, Almeno mi ami davvero, Agosto sempre, Meteora, M’amarsi, Equilibrista, Neanche un chimico: sono i nove brani dell’album che prende il nome dall’ultimo singolo. Neanche un chimico può farlo è un racconto svestito di emozioni, trasposte in musica e parole, pronte a farsi ascoltare e interpretare dall’ascoltatore. “Neanche un chimico è capace di ricreare un’emozione vissuta”: neanche il miglior chimico del mondo può fare l’impossibile.
Neanche un chimico può farlo è un racconto di “libertà espressiva”, privo di vincoli, messo a disposizione di chi si appresta a voler indagare sé stesso attraverso l’ascolto di storie di altri.
Calorie, che è il singolo che apre l’album - tra l’altro accompagnato da un video su YouTube - vuole comunicare il senso di abbandono verso un’emozione sopita, che rimane lì, ferma, immobile, nonostante il tempo che passa. Spesso siamo portati a voler “dimenticare le emozioni di un’esperienza vissuta poiché si è sofferto troppo o si è stati illusi. La musica è un connubio di emotività che la band cerca di trasmettere all’ascoltatore cercando di catapultarlo in prima persona nel testo e nei sentimenti che solo la musica riesce a sprigionare”.
I testi dell’album sono stati scritti da Vincenzo. Il gruppo ha curato le musiche, gli arrangiamenti e la produzione artistica. Le tracce sono state registrate presso il Sempreverde Homestudio, mixate e masterizzate dal gruppo.
Marco Marino, Vincenzo Marino, Filippo Mauro, Simone Mauro e Luca Ciervo: sono i cinque giovanissimi ragazzi della band Indie-Pop dei Sempreverde, nata nel 2012, che deve il nome alle piante con foglie sempre verdi tutto l'anno, anche durante la stagione sfavorevole. “Il gruppo si impegna subito nella creazione di brani con sonorità ricercate, melodie riconoscibili e sezioni di musica strumentale che accompagnano e caratterizzano con potenza ed emotività la scrittura dei loro inediti. I testi scritti in italiano sono concepiti con l’intenzione di comunicare degli stati emotivi in cui l’ascoltatore può immedesimarsi, facendo riferimenti a cose e situazioni che possiamo ritrovare nella vita di tutti i giorni”.
Vincenzo, laureato al conservatorio, è la “mente”, lo scrittore dei pezzi ed è fratello di Marco che è “la voce” della band”. Marco ha studiato all’accademia delle belle arti e “mette in ordine le idee musicali del gruppo”. Simone, fratello di Filippo, cura i rapporti della band con il pubblico. Filippo, è il tastierista, studia agraria e si occupa della “ricerca sonora”. E poi c’è Luca, membro indispensabile nel gruppo e amico.
5 artisti uniti dalla passione per la musica. Il loro inno? “La libertà nella musica e nell’ascolto”.
Neanche un chimico può farlo merita una possibilità.
Qui puoi ascoltare i brani: