Estate 2020 a Napoli: le mostre proposte dall’Assessorato alla Cultura
Dopo l’emergenza sanitaria da covid-19, la conseguente difficoltà a raggiungere posti di mare esteri e il sovraffollamento delle località marine locali, saranno in moltissimi a rimanere in città, o perlomeno, i giorni dedicati alle località balneari, per tanti, saranno veramente ridotti. Occorre, dunque, diventare “turisti della propria città” e riscoprire quel che ha da offrire, e vi assicuriamo: non sarà affatto complicato. Ecco qualche spunto sul “cosa fare a Napoli” nei mesi estivi!
Dal 23 luglio al 6 settembre
"Un’idea di India"
Esposizione di immagini fotografiche dedicate all’Universo India. L’esposizione trae origine dal volume fotografico “Un’idea di India” pubblicato dalla casa editrice Peruzzo.
In mostra alcune coinvolgenti opere fotografiche nelle quali l’autore, Massimo Saretta, propone la propria visione dell’India maturata in numerosi anni di viaggi. Un percorso che ha permesso all’autore non solo di sviluppare le talentuose doti tecniche di fotografia ma, soprattutto, di vivere una ricerca personale di conoscenza della cultura e della spiritualità del “Pianeta India.
L’evento è organizzato con l’Ambasciata dell’India in Italia a Roma e l’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’.
Dal 25 luglio al 5 agosto
"Viaggiando nella ricerca creativa di forme e tecniche"
L'idea della mostra e quella di raccontare il concetto dell'arte attraverso un viaggio tra forme e tecniche che rappresentino una realtà fantastica anche della nostra città. Traccia d' un viaggio tra la realtà e la fantasia, il modo di mostrare come le città abbandonate dall'uomo finiscono per scomparire. Il progetto espositivo costituirà l'ultima esperienza artistica in continua evoluzione, cercando di stimolare la nuova ricerca considerando la problematiche del nostro pianeta e delle nostre città. La mostra sarà divisa in due momenti: il primo raccoglie le opere pittoriche che rappresentano gli inizi di questa nuova produzione dedicata a momenti fantastici; il secondo momento sarà descrittivo dell’arte transitiva delle opere in legno e metallo che hanno portato ad un'evoluzione nelle composizioni artistiche, rivolte con più attenzione al mestiere di falegname.
Dal 7 agosto al 12 settembre
"Materia Dinamizzata"
La mostra ha come protagonisti quattro artisti: il fotografo Enrico Grieco, il pittore Mario Serra e i Maestri ceramisti Giampiero Di Lello ormai scomparso e Raffaella Savastano che ha continuato il suo lavoro. La mostra prende il nome di Materia dinamizzata in quanto la materia con cui gli artisti realizzano l'opera,è dinamizzata sia nelle opere che negli eventi che accompagneranno la mostra.
Nell’ambito dell’evento, a cura de Il Cantuccio della ceramica, saranno realizzati eventi di danza contemporanea in cui i danzatori si muoveranno all'interno dello spazio espositivo.
Dal 5 settembre
"ESTASI"
VanitasClub con la curatela di Casa Testori, dopo la tappa di Milano e nell’ambito del tour italiano, porta a Napoli la spettacolare esposizione “Marina Abramović / Estasi”, all’interno di Castel dell’Ovo. Questo castello, legato alla leggenda di Virgilio Mago, si prepara ora ad ospitare la madre della performance art, Marina Abramović, artista che ha una lunga familiarità con la città di Napoli, dove torna 46 anni dopo la performance Rhytm 0 alla Galleria Studio Morra, stavolta con un’esposizione profondamente diversa, destinata però a sorprendere ed emozionare ugualmente i visitatori. “L’Italia ha dimostrato grande coraggio e un profondo senso di comunità e umanità. Italia ti amo e il mio cuore è con te”, ha detto l’artista per sostenere il nostro paese nella sfida della ripresa del dopo virus. La mostra di Napoli è un’occasione che va proprio in questa direzione e sarà organizzata e proposta al pubblico nel completo rispetto delle disposizioni governative e di sicurezza previste durante la fase di ripresa post emergenza Covid. L’esperienza, allestita nella Sala delle Carceri adibita nel tempo a galera del castello, è composta dal ciclo di video denominato “The Kitchen. Homage to Saint Therese”, un’opera molto significativa nella quale Marina Abramović si relaziona con una delle più importanti figure del cattolicesimo, Santa Teresa d’Avila. L’opera si compone di tre maxi video, che documentano altrettante performance tenute nel 2009 dall’artista nell’ex convento di La Laboral a Gijón, in Spagna. L’esposizione, unita al luogo e agli spettacolari allestimenti che saranno realizzati, contribuiranno a rendere incredibile l’esperienza che sta per arrivare nella città partenopea.
Dal 6 al 20 settembre
"Nel Sogno"
Il progetto installativo, a cura di Marina Guida, si compone di 10 opere di grande e medio formato. L’artista Franca Pisani ha una lunga carriera, si avvicina all’arte in tenera età e inizia la sua carriera negli anni ’70. La mostra, che si compone di grandi ‘teleri’, in lino cotto testimonia l’approfondito lavoro di studio di Franca Pisani sui materiali e sulla memoria di alcuni elementi primordiali della storia dell’umanità. La mostra, che mutua il titolo “Nel Sogno” da un romanzo di Matilde Serao pubblicato nel 1897, è dedicata alla scrittrice e giornalista, sarà allestita presso le sale espositive del Castel dell’Ovo. Le opere pittoriche rappresentano paesaggi astratti, nature morte, suggestioni poetiche di Matilde Serao, scrittrice, giornalista e intellettuale, che ha consegnato alla città di Napoli delle pagine memorabili nelle quali descriveva il “Ventre di Napoli”. Così la pittrice Pisani rielabora le visioni poetiche che furono della scrittrice e le dedica questo progetto espositivo composto da opere che riprendono titoli degli scritti di Matilde Serao.