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Promuovere i vaccini: Colombe e uova di Pasqua al Policlinico Federico II di Napoli

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Succede a Napoli

4317.0.20453443 koSG U31101597208898yVD 656x492Corriere Web Sezioni

Vaccino, uova di Pasqua, colombe e molti altri doni.

La professoressa Annamaria Colao, endocrinologa di fama internazionale e presidente del Campus della Salute, insieme all’associazione SPA società per amore di Anna di Biase, ha raccolto centinaia di uova e colombe per i pazienti fragili che si sottoporranno al vaccino. 

Il suo auspicio è infatti quello di ricorrere al vaccino. Lei stessa ha esordito dicendo che:

“Solo con il vaccino potremo salvare tante vite e cominciare a vedere la possibilità di tornare a nuova vita. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di donare uova di Pasqua, colombe e altri doni a coloro che si vaccineranno venerdì santo presso il centro vaccinale del Policlinico Universitario della Federico II di Napoli. Un gesto beneaugurante affinché questa sia una Pasqua di resurrezione in tutti i sensi.”

Ha continuato, infatti, dichiarando che “Bisogna promuovere la vaccinazione in tutti i modi possibili, convincendo anche i più scettici, e spiegando non solo che i vaccini sono sicuri ma anche illustrando, scientificamente, che il nemico da battere è il virus e non il vaccino” spiega Annamaria Colao, titolare della Cattedra UNESCO per l'Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile.

E infatti il Venerdì santo insieme con tanti volontari del Campus della Salute e di SPA ha distribuito i doni raccolti nei giorni precedenti per dare un segnale di speranza e rinascita e nella linea della umanizzazione delle cure già messa in atto durante San Valentino, la festa della donna e la festa del papà.

"Questa è anche una buona occasione per guardare con attenzione alla prevenzione e all'alimentazione durante l'emergenza covid19. La presenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete mellito di tipo 2, malattie polmonari croniche e malattie cardiovascolari sono fattori che aggravano la sindrome da CoViD , poiché rendono il sistema immunitario più debole. La dieta può rappresentare una strategia di mitigazione a supporto della funzione immunitaria che può influenzare gli esiti delle infezioni respiratorie da infezione. Ricordiamoci del nostro patrimonio: la Dieta Mediterranea. Promuovere il consumo di frutta, verdura, legumi, olio extra verdine d'oliva, cereali integrali, noci e grassi monoinsaturi minimamente elaborati, con un consumo basso o moderato di prodotti lattiero-caseari fermentati, pesce, pollame, vino rosso e, infine, un basso consumo di carni rosse e lavorate ci mantiene in buona salute. Tutto ciò ha spiccate proprietà antinfiammatorie, immunomodulatorie, antitrombotiche ed antiossidanti", ha concluso Annamaria Colao che da anni con il progetto del Campus 3s è impegnata nella promozione della cultura della prevenzione.

Ha dichiarato, infine, che per lei è stato un onore e un piacere che questa iniziativa sia stata in comunione con la Società per Amore di Anna di Biase, sempre così sensibile e instancabile per portare sollievo ai malati e ai sofferenti.

Un modo per sensibilizzare, si spera, a compiere quanto possibile un passo così importante.