Il Sole sorge ad Est?

Nel corso degli anni molti sono stati i progetti che avrebbero dovuto coinvolgere la zona Est di Napoli, altrettante le promesse. Si sperava in una riqualificazione del territorio, a Vigliena si pensava addirittura di risanare tutta la zona per far sì che questa potesse ospitare il nuovo porto turistico della città di Napoli.

Molti cittadini, per tale motivo, hanno investito nell’ illusione che questo progetto potesse prendere ampio respiro per dare gioia e riscatto ad un territorio già da troppo tempo martoriato ma appartenente ad una zona dalle grandi potenzialità.

Ad oggi, tuttavia, tutto ciò sembra solo un lontano ricordo.

Si è deciso, infatti, di occupare in modo diverso (sicuramente poco felice) un lungomare che potrebbe essere anima vera di chi vive ed abita queste zone della città che con poco sarebbero davvero meravigliose.

È probabile, dunque, che sarà tolto ai tanti bambini uno spazio prezioso che non tornerà mai più indietro.

È a favore di questa restituzione che un gruppo di cittadini si è mosso, affinché si potessero mobilitare gli animi di chi rappresenta Napoli in tutto e per tutto e da questo confronto sono nate parole meravigliose, dalle quali si può evincere tutto l’amore che c’è per il nostro territorio:

[…] E hanno iniziato a rivendicare dignità e godimento dell’ambiente, hanno compreso che il bene ambientale è il bene più prezioso che Dio ci ha dato, perché è un bene ambientale, ed hanno iniziato a sperare nel lavoro quando hanno sentito parlare del Porto Turistico a Vigliena, nel loro mare che si era ripulito e di cui rivendicavano l’uso ed il possesso. Hanno compreso che erano bambini, ragazzi, famiglie come tutti gli altri e che avevano diritto ad abitazioni decenti ed hanno iniziato a sognare, quando si è parlato di sviluppo turistico nella zona di Vigliena, hanno cominciato a sognare un lavoro che li emancipasse da una vita vissuta, in precedenza come lazzari laceri nei vicoli di San Giovanni a Teduccio ed hanno dato, per quel che potevano, lustro alle loro povere case, lustro che per loro era sinonimo di dignità e speranza. Ma di Sviluppo turistico della zona Est di Napoli non se ne parla più […]

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