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A Napoli la presentazione di “IL DESTINO DI UN’IDEA E IL FUTURO DELLA SINISTRA” Pci e cattolici, una radice della diversità di Vannino Chiti

Scritto da Angela Pascale Il . Inserito in Letteratura

Front Cover DESTINO DI UNIDEA Chiti

«Un contributo che dai credenti può venire alla sinistra è quello della radicalità. L’urgenza delle sfide che sono di fronte a noi esige proposte forti, non scolorite»

Napoli ospita la prima tappa fuori dalla Toscana del tour di presentazioni del nuovo libro del Senatore Vannino Chiti ‘Il destino di un’idea e il futuro della sinistra’.

 

 

Mercoledì 14 luglio alle 18, il cinema Modernissimo di via Cisterna dell’Olio 49 ospiterà l’incontro al quale, oltre all’autore, saranno presenti l’onorevole Antonio Bassolino e il consigliere regionale onorevole Massimiliano Manfredi. A moderare l’incontro il giornalista de Il Roma e Nano Tv Stefano Andreone.

Nel panorama politico del Novecento il Par­tito comunista italiano ha rappresentato una delle espressioni più originali del movimen­to comunista internazionale e della famiglia socialista europea. Alla radice di questa ori­ginalità c’è anche l’attenzione alla religione, presente già nell’opera di Gramsci. Gramsci, Togliatti e Berlinguer non erano credenti: incontrarono il cattolicesimo, che da noi ha carattere anche di popolo, approfondendo l’a­nalisi della società italiana e le vie per il suo cambiamento.

Da questo è derivata la condivisione di un impegno su questioni come il disarmo e la pace, ma anche un dialogo che ha approfon­dito l’interpretazione del marxismo, una sua rilettura in rapporto alle fedi religiose e so­prattutto la scelta di un pluralismo di culture, a fondamento della laicità del partito. «Le radici si selezionano, non si recidono, al­trimenti, come una pianta, la sinistra rinsec­chisce e muore» scrive Chiti. E proprio perciò nasce questo libro: per condividere la storia del Pci, ma soprattutto per ritrovare nella ra­dicalità – che non è radicalismo, né estremi­smo – quella tensione etica che è fondamento di ogni progetto di rinnovamento sociale e democratico.

VANNINO CHITI, studioso del movimento cattolico, vanta una lunga esperienza politi­ca e amministrativa. Già senatore del Parti­to Democratico, è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo Amato, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali del governo Prodi, vice­presidente del Senato della Repubblica e Pre­sidente della Regione Toscana. Attualmente è membro della commissione accademica della Scuola di formazione per il dialogo interreli­gioso e interculturale di Firenze e collabora con la rivista Testimonianze. Autore di libri e saggi politici, per le nostre edizioni ha pub­blicato Buon governo. Un mito? Le Regioni rosse tra leggenda e realtà (con Raffaella Della Bianca, 2015), La democrazia nel fu­turo (2018) e Le religioni e le sfide del futu­ro (2019), con il quale, nel 2020, ha vinto il premio Amerigo «Le quattro libertà» per la libertà di religione.