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Quarto, in un immobile confiscato al clan Polverino nasce Mehari la casa della legalità dedicata alla memoria di Giancarlo Siani.

Scritto da Elisabetta Di Fraia Il . Inserito in Succede a Napoli

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A 36 anni dalla morte di Giancarlo Siani, nasce a Quarto, in provincia di Napoli, " Mehari- casa della legalità e delle associazioni" dedicata al giornalista de Il Mattino ucciso per mano della camorra. Mehari, il nome é quello dell' auto del giornalista, nasce in un immobile confiscato dopo le indagini del pool antimafia al boss Nicola Imbriani, affiliato del clan Polverino e acquisito da qualche mese al patrimonio del municipio di Quarto.

Nel giorno della ricorrenza della morte di Giancarlo Siani, il primo cittadino di Quarto Antonio Sabino ha riunito i referenti del mondo della scuola, del lavoro e delle parrocchie del territorio per la dedicazione del nuovo spazio, che sarà assegnato, attraverso un bando, alle associazioni, scuole o cooperative che ne faranno richiesta. Nel comune flegreo il piano di riutilizzo dei beni confiscati procede speditamente. Anche per questo il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha voluto incontrare in prefettura il sindaco insieme al comandante della polizia locale e al responsabile dell'ufficio beni confiscati. Valentini ha espresso il suo «particolare apprezzamento per la proficua opera messa in campo dal Comune di Quarto per la recupero e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati siti sul territorio comunale, che contribuisce significativamente al recupero di patrimoni già appartenuti alla criminalità organizzata e alla riappropriazione in favore della comunità locale»