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L’OMEOPATIA FUNZIONA DAVVERO?

Scritto da Maria Claudia Gatto Il . Inserito in Linea di Confine

omeopatia

L’omeopatia è una medicina alternativa sempre più diffusa; si tratta di una paramedicina che non segue un metodo scientifico e per questo non è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Ma come funziona?  

Il termine omeopatia derivante dal greco òmoios “simile” e pathos “sofferenza “ci suggerisce il principio base di questa pratica secondo cui i sintomi del paziente vengono curati con una sostanza che in una persona sana genera effetti analoghi a quelli del soggetto malato. Quindi, se si ha la febbre, per curarsi, bisogna assumere qualcosa che ci provochi la febbre stessa.                                                                            

Come viene preparato il rimedio omeopatico?

Il farmaco viene generato tramite diluizioni ripetute. Si prende la sostanza se ne ottiene la tintura madre, ovvero un estratto contente il principio attivo, e se allo stato solido, lo si tritura con degli zuccheri. Il preparato si diluisce secondo potenze di 1 a 10 o più comunemente di 1 a 100 cioè per 1 mL di tintura madre si aggiungono 99 mL di acqua.                                    L’operazione viene reiterata fino a 12 o anche 20 volte: nel farmaco finale ci sarà quasi solo acqua o al massimo acqua e zucchero.

Ma perché il principio attivo è così poco?    

Chimicamente, per il Numero di Avogadro, in una mole di sostanza ci sono 6,022x1023 molecole, questo vuol dire che in una soluzione diluita 12 volte, ci saranno 24 molecole d’acqua e nessuna molecola di principio attivo.

Ma allora perché dovrebbe funzionare?

Secondo il suo inventore, il medico tedesco Samuel Hannherman, il rimedio omeopatico sarebbe efficace per due motivi:

  1. la dinamizzazione, cioè l’agitazione vigorosa prima della somministrazione.
  2. la memoria dell’acqua, secondo cui le molecole d’acqua conserverebbero il ricordo del principio attivo e per questo soluzioni maggiormente diluite avrebbero un effetto curativo maggiore.

Ma allora perché molte persone e talvolta medici ne riconoscono l’efficacia terapeutica?

Ad oggi non ci sono studi scientifici rilevanti che riconoscano l’omeopatia come scienza medica, ma sembrerebbe che i risultati positivi e gli esiti curativi di questa pratica siano dati da un forte effetto placebo.