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Napoli, all’ospedale Pascale arriva lo Sportello dei sogni destinato a tutti i malati oncologici

Scritto da Elisabetta Di Fraia Il . Inserito in Succede a Napoli

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Fiorangela Giugliano aveva 23 anni quando si è ammalata di leucemia. È stato allora che ha scoperto che la vita può essere difficile e drammaticamente breve. Oggi Fiorangela ha 48 anni, è testimonial AIL nazionale, i capelli le sono ricresciuti e ha realizzato gran parte dei suoi sogni, anche quelli che, da un letto di ospedale le sembravano impossibili da esaudire.

Uno di questi sogni si è realizzato grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori Pascale di Napoli: uno sportello istituito nell’ospedale oncologico napoletano che esaudisca i desideri di tutti i pazienti. Un progetto nuovo destinato a tutti i malati oncologici ed accolto con grande entusiasmo dal direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, che ha voluto siglare con Fiorangela e la sua organizzazione di volontari un accordo.

Partendo dal principio che i sogni possono essere un supporto psicologico alle cure, a fare da tramite tra i desideri dei pazienti e lo Sportello sarà il team di psicologi dell'Istituto, diretti da Daniela Barberio. Il primo sogno si è avverato subito dopo la sigla dell'accordo: Monica Esposito, 50 anni, da due paziente in cura presso il reparto di Senologia dell'Istituto dei tumori, aveva il desiderio di fare un viaggio "particolare" con le sue due figlie, trascurate a causa della malattia. Detto fatto. Fiorangela ha consegnato un buono per mamma e figlie per un tour, offerto dall'associazione sportiva di volo Flyroma, in elicottero su Roma alla scoperta dei siti archeologici mai visti. Una mamma aveva chiesto un desiderio per il suo unico bambino di 7 anni ricoverato: fare il capotreno alla guida di un vagone ed anche in questo caso il desiderio è diventato realtà. Così come nel caso di una paziente che voleva guidare, dopo la chemioterapia, una motoacqua.

L'Organizzazione riesce ad esaudire i piccoli desideri dei pazienti grazie a convenzioni che ha con alberghi, ristoranti, compagnie di volo e ai contributi economici dei volontari e di tanti sostenitori. "Diceva Albert Einstein: non si può ottenere nulla di veramente prezioso se non con la cooperazione disinteressata di molti individui - dice il direttore scientifico del Pascale, Nicola Normanno - e il contributo di Fiorangela Giugliano e dei suoi volontari ha davvero qualcosa di prezioso oltre ad andare nella direzione della nostra mission: mettere sempre il paziente al centro".

A Normanno fa seguito Bianchi: "Se è vero - dice - che siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni questo fantastico progetto si inserisce coerentemente all'interno dei nostri percorsi assistenziali, aggiungere vita alla vita. Grazie a Fiorangela, grazie a tutti quelli che ci daranno ogni volta una mano. Abbiamo intenzione di estendere l'intesa all'intera Rete Oncologica Campana, al fine di consentire ad ogni paziente di poter realizzare un suo desiderio".